Cultura

Con Romano Medievale la Città torna riferimento culturale e aggregativo della Bassa

Dal 19 al 21 settembre il centro storico di Romano si trasforma nell'antico borgo medievale con spettacoli e sapori tra le mura della Rocca Viscontea.

Con Romano Medievale la Città torna riferimento culturale e aggregativo della Bassa

Una fine settimana immersi nell’antico borgo medievale: dal 19 al 21 settembre Romano Medievale trasporterà la Città di Romano agli antichi fasti di Bartolomeo Colleoni.

Il cuore della Bassa che batte nel passato

Dal 19 al 21 settembre Romano si trasforma in un borgo medievale: dame, cavalieri, mercanti e artisti animeranno vie acciottolate, piazze e la maestosa Rocca Viscontea. «Con Romano Medievale la città torna ogni anno a essere un riferimento culturale e attrattivo per tutto il territorio» ha dichiarato il sindaco Gianfranco Gafforelli, presentando l’evento insieme al vicesindaco Andrea Nozza e all’assessore alla Cultura Diego Giudici. L’obiettivo è valorizzare la storia e il centro storico, richiamando visitatori dalla provincia e oltre i confini bergamaschi.

La Rocca e il villaggio: un palcoscenico a cielo aperto

L’epicentro della festa sarà la Rocca Viscontea, vestita di scudi, stendardi e fiaccole. Piazza Roma ospiterà banchi e stand enogastronomici, mentre il parco si trasformerà in un villaggio medievale animato da armigeri, arcieri e falconieri.

“Romano Medievale è il frutto della collaborazione di tante realtà associative e di cittadini che credono nel valore della memoria e della tradizione – ha ricordato Nozza –. È grazie al loro impegno che possiamo offrire tre giorni di grande qualità, capaci di unire cultura, spettacolo e partecipazione”.

Cultura, economia e un progetto che guarda al futuro

La novità dell’edizione è un percorso educativo che proseguirà durante l’anno, con laboratori per bambini, visite guidate, spettacoli e una mostra al MACS. “Questa rassegna non è solo una festa, ma un vero percorso formativo”, ha spiegato Giudici. Romano Medievale è anche una risorsa economica: “Durante questi tre giorni i nostri associati possono tenere aperte le attività e accogliere i visitatori. È una vetrina importante”, ha sottolineato Eleonora Astori, presidente dell’associazione “I Negozi di Romano”. Così, tra suoni di chiarine, profumo di spezie e spettacoli itineranti, la città consolida il suo ruolo di punto di riferimento culturale e turistico, capace di unire radici storiche e futuro.