Comunità

“Passi che contano”, Verdellino cammina al fianco delle sue guerriere Alessia e Giorgia

La prima edizione della camminata solidale promossa dal sindaco di Verdellino, Silvano Zanoli, ha richiamato oltre 200 presenze

“Passi che contano”, Verdellino cammina al fianco delle sue guerriere Alessia e Giorgia

Sei chilometri attraverso i luoghi del cuore di Verdellino per sostenere la battaglia di Alessia e Giorgia, due piccole “guerriere” che domenica sono state «abbracciate» da un’intera comunità nella prima edizione della camminata solidale “Passi che contano”.

Buona la prima per i “Passi che contano”

Un successo che ha riempito i cuori della famiglie di Alessia Daminelli e Giorgia Nizza a cui è stato devoluto il ricavato della camminata in nerazzurro promossa per la prima volta in paese su iniziativa del sindaco Silvano Zanoli. In duecento, oltre a una quarantina di volontari coinvolti, hanno risposto “presente” all’appello lanciato dall’Amministrazione comunale che, negli ultimi due mesi, grazie all’impegno dell’assessore alla Cultura e allo Sport Licia Ghidotti, ha organizzato passo passo – in collaborazione con le tante associazioni verdellinesi coinvolte – la camminata di sei chilometri che ha toccato i luoghi simbolo del paese: dal Santuario della Madonna dell’Olmo al Parco di Pluto, passando per gli Orti di Oz, il Centro Sportivo Casa delle Arti, la stazione ferroviaria con la Casa delle Associazioni, la Casa degli Alpini e della Protezione Civile, la Chiesetta dei Mortini, la Chiesa Parrocchiale e il Centro Bortolotti, con visita al Varco 3 dei nuovi campi dell’Atalanta.

Ad occuparsi della sicurezza lungo il percorso ci hanno pensato gli agenti della Polizia locale e i volontari del Gruppo Camminatori, del Gruppo Ciclisti, dei Carabinieri in Congedo e della Protezione Civile con gli Alpini.
All’arrivo, la “Disaster Zone” ha intrattenuto i partecipanti con la sua musica, mentre un grande buffet offerto da Pro Loco, Orti di Oz e Avis ha rifocillato i presenti. Presenti anche i Madonnari che hanno realizzato le opere d’arte che saranno messe all’asta questa sera, venerdì, in piazza alla in occasione della “Cena solidale”.

Al fianco di due piccole grandi guerriere

Un’emozionata Alessia ha ringraziato pubblicamente tutti i partecipanti e i sostenitori della causa mentre ai genitori delle due bambine sono stati regalati due quaderni con le dediche dei presenti. “La comunità di Verdellino ha dimostrato ancora una volta la sua solidarietà e il suo spirito di aggregazione”, ha commentato con soddisfazione l’assessore Licia Ghidotti.

“Ringrazio tutte le persone che hanno voluto condividere questo momento di grande presenza nella camminata solidale – ha commentato Manuela Falzone, mamma di Alessia – Ho visto con i miei occhi affetto, partecipazione, voglia di mettersi in gioco: penso che meglio di così Alessia non poteva ricevere. La presenza di tutti ha trasmesso a noi come famiglia la motivazione e forza in questi mesi difficili. Alessia è tornata a casa con la gioia negli occhi e con lo stupore perché non immaginava tutto questo. Quando davvero si crede in un’idea poi la realizzazione diventa la parte più importante e la buona riuscita avviene perché c’è un forte spirito di collaborazione. Grazie al sindaco Silvano Zanoli, all’assessore alla Cultura e allo Sport Licia Ghidotti, all’intero gruppo della Pro loco presieduto da Lara Lanzeni, la Protezione civile e gli alpini, gli Orti di Oz, la Polisportiva Verdellinese, gli amici di Pluto, Avis, Aido, il Gruppo camminatori, ciclisti, carabinieri in congedo, polizia locale, fotografi e la fantastica band “Disaster Zone” che hanno portato con il loro talento della buona musica. siete davvero tanti e con la gioia nel cuore grazie per tutto quello che avete fatto”.

Ringraziamenti a cui si è unito anche Alessandro Nizza, papà di Giorgia, che da mesi combatte la sua battaglia. Una famiglia riservata, ma molto conosciuta per l’omonima pasticceria in Corso Europa aperta dal 1984.

“Un grazie di cuore al sindaco Zanoli e a tutte le persone che hanno collaborato”, ha commentato indirizzando il suo ringraziamento anche a un altro primo cittadino, Vincenzo Trapattoni, di Barbata dove da poco è stata inaugurata una cappella dedicata al Beato Carlo Acutis.

In campo con la Nazionale

Per Alessia, invece, appassionata di calcio, quella di domenica non è stata l’unica sorpresa. Venerdì scorso, in occasione della partita tra Italia ed Estonia, Alessia è potuta scendere in campo insieme ai suoi beniamini e vivere un momento davvero magico.

“Un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno reso possibile tutto questo – hanno aggiunto i genitori di Alessia – A partire dalla Figc, l’associazione “Il sogno di Iaia”, la “Scuola in ospedale”, tutti i medici dell’oncologia pediatrica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII e collaboratori che ogni giorno svolgono il loro lavoro con dedizione e grande professionalità. Sono grata perché questo sogno è diventato realtà con la speranza che la nostra guerriera possa ritornare in campo anche nella vita di tutti i giorni”.