Il parcheggio sotto l’oratorio di Caravaggio quando aprirà? La convenzione sottoscritta con il Comune (perché il sottosuolo è ad uso pubblico e di conseguenza la tariffa oraria deve essere “popolare” ndr.) è scaduta ad agosto ed è stata rinnovata, eppure la struttura resta chiusa.
Una storia travagliata
A giugno dello scorso anno i lavori erano stati ultimati e sul cartello elettronico posto all’ingresso una scritta verde diceva “Libero” ma sono rimasti due nodi cruciali da sciogliere: trovare il gestore, che deve fare i conti con una tariffa che non può essere troppo onerosa con un numero di stalli di sosta non altissimo – una settantina di posti – e le problematiche emerse con il maltempo. La società di architettura e ingegneria “Studioarco+ Engineering Srl” che lo ha progettato per conto della “Bcc Caravaggio e Cremasco” a ottobre aveva chiarito la situazione.
“La Sovrintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio non ci ha autorizzato ad impermeabilizzare il basamento del muro medievale rinvenuto durante i lavori, per preservare il reperto – aveva riferito l’architetto Marco Castelli – Gioco-forza, in caso di risalita della falda acquifera, l’acqua penetra da questa parte, non isolata”.
Nessun allagamento secondo Daniele Ferrari, vicepresidente e legale rappresentante della società.
“Non era mai capitato né prima né durante il cantiere e nemmeno era stato evidenziato dalle ricerche storiche fornite dal geologo, perché il problema non esiste – aveva detto – non si è trattato di un allagamento, che è ben altro. Prima della fine del mese in ogni caso la Soprintendenza verrà direttamente sul posto per valutare con noi la tipologia di intervento per convogliare quest’acqua. Il parcheggio è finito e agibile da giugno”.
“Proporremo un accorgimento tecnologico per la gestione della raccolta dell’acqua di tracimazione” aveva aggiunto Castelli.
Convenzione rinnovata
L’Amministrazione comunale aveva poi comunicato la propria disponibilità a rivedere insieme le condizioni previste dalla convenzione e così è stato.
“Secondo l’accordo c’era la possibilità di rinegoziare le tariffe calcolando l’incremento Istat, il costo dell’energia e via discorrendo” ha spiegato il sindaco Claudio Bolandrini.
Dal canto suo il presidente della “Bcc Caravaggio e Cremasco” Giorgio Merigo ha spiegato che “i lavori sono attualmente in corso e si stanno effettuando nel rispetto del rilascio delle specifiche autorizzazioni da parte della Soprintendenza”. Vista la «fame» di parcheggi che c’è nel centro storico, sono in tanti a sperare che l’autorimessa apra i battenti al più presto.