Il forte temporale, una vera e propria bomba d’acqua, che ha colpito la Bassa bergamasca nelle prime ore di oggi, mercoledì 10 settembre, ha causato nuove infiltrazioni d’acqua nel plesso della scuola dell’Infanzia in via Sorde a Calvenzano. Sollevando le proteste di alcuni genitori che invocano un intervento risolutivo da parte del Comune. Il sindaco Fabio Ferla sottolinea la straordinarietà dell’evento atmosferico e rassicura: “A Bilancio ci sono già la risorse per intervenire e il progetto esecutivo è stato approvato. Stiamo affidando i lavori”.
Bomba d’acqua sulla Bassa e all’asilo tornano le infiltrazioni
Sembrava un problema risolto, l’Amministrazione comunale era già intervenuta dopo un sopralluogo tecnico alla scuola dell’Infanzia di via Sorde, ma le infiltrazioni d’acqua nel plesso di Calvenzano si sono ripresentate, puntuali, al primo evento atmosferico estremo come è stata la violenta bomba d’acqua che ha colpito la Bassa nelle prime ore di stamattina, mercoledì 10 settembre. Dalle immagini e dai video girati all’interno del plesso si vedono aule e zona bagni in cui le infiltrazioni, copiose, riempiono d’acqua un’ala della scuola. E tra i genitori monta la protesta e si invoca un intervento che sia, una volta per tutte, risolutivo. Da parte sua l’Amministrazione è al corrente del problema, che è strutturale, e già in passato era intervenuta per cercare una soluzione. La didattica non è stata interrotta, fortunatamente: è proseguita nell’ala nuova della scuola, dove non si verificano problemi di infiltrazioni d’acqua, con il solo disagio di dover spostare l’attività in altri spazi.
Il sindaco Fabio Ferla: “Lavori affidati, si è trattato di un evento estremo”
Che il plesso scolastico di via Sorde “soffra” di problemi di infiltrazioni d’acqua da una porzione della copertura non è un problema emerso oggi. Ne è a conoscenza anche l’Amministrazione che a metà luglio ha approvato il progetto esecutivo del lavori sul tetto ed è in fase di affidamento degli stessi. Un intervento di manutenzione straordinaria da 200mila euro.
“La premessa da fare è che, a quanto è stato verificato negli anni, il problema è strutturale. Quando è stata costruita la scuola sono stati installati dei canali pluviali sottodimensionati e in occasione di eventi meteo estremi, come è stata la violenta bomba d’acqua caduta sulla Bassa che ha provocato allagamenti di strade e sottopassi in diversi paesi, non scaricano a dovere. L’acqua arriva sotto gronda nel tetto, piatto, dell’edificio e provoca le infiltrazioni – ha commentato il primo cittadino -. Già in un’altra occasione, dopo i sopralluoghi tecnici dei periti, siamo intervenuti investendo circa 70mila euro per trovare la soluzione. Il problema, ci fu indicato, era il dispositivo del sistema di areazione, installato sul tetto, che faceva da veicolo all’acqua in occasione di forti temporali. Lo abbiamo rimosso e la situazione sembrava migliorata. In caso di normali temporali, infatti, non si verificavano infiltrazioni. Al primo evento estremo, però, l’acqua è tornata a cadere nelle aule e nei bagni. Così, dopo un altro sopralluogo tecnico, si è deciso di intervenire per il rifacimento di tutta la porzione di copertura interessata dalle infiltrazioni. Abbiamo messo le risorse necessarie a Bilancio, 200mila euro, è stato fatto prima lo studio di fattibilità e poi il progetto esecutivo approvato a metà luglio e i lavori sono in fase di affidamento”.
Lavori in autunno, ora con massima urgenza
A chi sollecita a gran voce che venga risolto il problema delle infiltrazioni d’acqua al plesso scolastico di via Sorde il sindaco Ferla replica così.
“Nelle pubbliche amministrazioni ci sono dei passaggi burocratici da fare, e dei tempi tecnici da rispettare, per mettere in cantiere un intervento di questa portata. Si tratta di un’opera pubblica a tutti gli effetti. E la nostra Amministrazione si è mossa per trovare la soluzione definitiva alle infiltrazioni d’acqua alla scuola dell’Infanzia. I lavori sono in fase di affidamento e c’è da considerare un altro aspetto: tra l’approvazione del progetto esecutivo e l’affidamento dei lavori, oltre ai tempi tecnici necessari per svolgere le pratiche burocratiche, ci sono state le ferie di agosto. E oggi le ditte non sono solite tenere scorte di magazzino. L’intervento di manutenzione l’avevamo programmato per l’autunno, così da lasciare tempo all’impresa di fare il necessario approvvigionamento dei materiali. E’ successo questo evento meteo straordinario ed ora ci muoveremo con massima urgenza per far partire il cantiere. La normale didattica non si è fermata e non si fermerà. La scuola, infatti, ha un’ala nuova che non ha subito episodi di infiltrazioni e che è quindi libera, agibile e utilizzabile. Il solo disagio per alunni e insegnanti è quello di dover spostare le classi in quegli spazi”.
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