Nel fine settimana Romano farà un salto indietro nel tempo grazie alla manifestazione “Romano Medievale”, un evento che trasformerà il centro storico in un palcoscenico d’altri tempi. Tra sfilate, spettacoli, rievocazioni e stand, il borgo tornerà a respirare l’atmosfera che per secoli ne ha segnato la vita quotidiana. Un’occasione non solo di festa, ma anche di memoria, per riscoprire le radici di una comunità che affonda le sue origini nell’antichità.
Le origini romane e la rinascita dopo il Barbarossa
La storia di Romano è antichissima: il nome deriva da “romanus”, borgo nato vicino a corsi d’acqua, o dal “Castrum Romanum”, su cui sorse la “Vecchia Romano”. Inserito nell’Impero e affidato alla repubblica cisalpina di Cremona, il borgo visse un momento drammatico nel 1167, quando venne distrutto dalle truppe del Barbarossa. Ma già nel 1171 risorse, poco più a ovest, su un’area donata dai consoli di Bergamo. Fu allora che Romano ottenne il titolo di borgo franco, con privilegi e franchigie che ne favorirono lo sviluppo.
Tra guelfi, ghibellini e dominazioni
La storia medievale di Romano è segnata da alleanze e contrasti. Partecipò alle lotte tra guelfi e ghibellini schierandosi con questi ultimi, e nel 1327 Ludovico il Bavaro la affidò in feudo a Vincenzo Suardi. Pochi anni dopo arrivarono i Visconti di Milano, che concessero autonomia e privilegi. Nel XV secolo Romano passò sotto Venezia, entrando nel sistema amministrativo della Serenissima e vivendo un periodo di stabilità. Bartolomeo Colleoni, celebre condottiero, ne fu feudatario fino al 1475. Le mura alte cinque metri e le quattro porte rivolte a Bergamo, Brescia, Milano e Cremona segnavano la sua importanza strategica.
Dalla Serenissima all’Italia unita
Con la fine della dominazione veneta nel 1797, Romano visse il passaggio alla Repubblica Cisalpina, poi al Regno Lombardo-Veneto e infine, nel 1859, al Regno d’Italia. Fu allora che il borgo medievale, ancora circondato da fossati e mura, si trasformò progressivamente in realtà moderna e industriale. Oggi il cuore della città, tra Piazza Roma e le antiche contrade, custodisce ancora le tracce di un passato che rivive ogni anno con “Romano Medievale”: una festa popolare che non è solo spettacolo, ma un ponte tra la memoria storica e l’identità presente di Romano di Lombardia.