Ancora violenza in famiglia, e ancora una volta contro una donna. Nella Bassa bergamasca non si arresta la scia di violenza che in queste settimane i carabinieri dell’Arma cittadina hanno evidenziato anche con un report contenente dati decisamente allarmanti, che descrivono una “folle normalità” per decine e decine di famiglie teatro di abusi e botte quotidiane.
Treviglio, accoltella la sorella nel sonno
Uno dei casi più eclatanti riguarda proprio una famiglia di origine marocchina residente a Treviglio, nella quale nella mattinata di domenica un giovane ha aggredito la sorella, mentre questa dormiva. La donna, 25 anni, è stata colpita con un fendente da coltello da cucina, al volto. Fortunatamente non sarebbe grave. Il ragazzo avrebbe agito in preda ad uno scatto d’ira, e probabilmente non il primo: già a maggio era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Sempre domenica, dopo aver accoltellato la sorella ha anche sfondato il lunotto posteriore dell’automobile di famiglia, seminando nuovamente il panico tra i familiari conviventi.
Rendendosi conto della gravità dei fatti, poco prima dell’arrivo dei carabinieri il giovane ha provato a darsela a gambe, gettando tra l’altro il coltello in un’area boschiva. I carabinieri di Caravaggio, intervenuti sul posto, sono tuttavia riusciti sia a fermare l’uomo che a localizzare l’arma utilizzato. Ora si trova in carcere a Bergamo, dove al termine dell’interrogatorio di garanzia il Pm ha disposto la custodia cautelare.
Violenza domestica, emergenza nella Bassa
Non è l’unico caso di questi giorni nella nostra zona, anzi. Nelle ultime due settimane, nell’ambito dell’attività di Polizia Giudiziaria, i militari di tutto il Comando Provinciale sono intervenuti in ben 67 casi di “violenza di genere”: 44 a seguito di richieste d’intervento al 112 NUE e 23 a seguito di denunce querele presentate presso le stazioni Carabinieri della provincia. In 65 casi su 67 si è proceduto penalmente nei confronti dei presunti responsabili.
Nel solo (vasto) territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Treviglio sono stati 23 i soli interventi nel settore della violenza di genere. A queste si aggiungono nello stesso periodo ben undici denunce ricevute dai carabinieri della zona per reati connessi al cosiddetto “Codice rosso”.