Malore sul treno: muore 72enne. E in stazione non c'è nemmeno un defibrillatore
Non c'è stato nulla da fare, questa mattina, per un uomo di 72 anni originario di Milano
Non c'è stato nulla da fare, questa mattina, per un uomo di 72 anni originario di Milano, che questa mattina è stato colto da un malore fulminante mentre si trovava su un treno diretto a Cremona, alla stazione Centrale di Treviglio. Colto da malore, è stato prontamente soccorso dal personale viaggiante di Trenord, e poi dai sanitari della Croce Rossa di Urgnano. Sul posto si sono precipitati anche gli uomini della Polizia ferroviaria e della Polizia locale di Treviglio, che hanno dovuto correre a recuperare un Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE): in stazione non ve n'è alcuno.
Tragedia in stazione a Treviglio: muore un 72enne
L'uomo, arrivato a Treviglio da Milano con un altro convoglio, viaggiava da solo, ed era in attesa di ripartire con il regionale delle 10.07 diretto a Cremona. Era salito sul treno, fermo al binario 8, e si era seduto nel primo vagone. All'improvviso, una decina di minuti prima della partenza prevista, si è sentito male e si accasciato sulla poltrona. I viaggiatori a bordo hanno quindi allertato il personale di bordo. Immediatamente il capotreno ha chiamato il 112 e poi ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco. Sul posto si sono recati anche gli agenti della Polfer e della Polizia locale, che hanno dato il cambio al capotreno nella manovra salvavita nell’attesa dei sanitari. Le forze dell’ordine si sono quindi anche messi alla ricerca di un defibrillatore: nonostante quello di Treviglio sia uno degli snodi ferroviari principali della Lombardia, la stazione Centrale non ne è dotata, almeno stando a quanto è stato possibile verificare questa mattina. Polfer e agenti della Locale hanno quindi rispettivamente raggiunto il vicino polo fieristico e il DAE pubblico di via Matteotti, in centro città, dove si trovano i DAE pubblici più vicini. Il primo è arrivato sul posto nel giro di pochi minuti. Purtroppo, però, non è servito a niente. Nonostante i tentativi dei medici, l’uomo non si è più ripreso e ne è stato dichiarato il decesso. Il treno, da cui erano stati fatti scendere tutti i passeggeri, è stato cancellato.