Troppi schiamazzi, il sindaco mette il coprifuoco al parco Paltenghi

Il parco del fitness all'aperto di via Don Gaspare Paltenghi chiuso dalle 22 e non più dalle 23.30, una stretta quella decisa dal sindaco di Mozzanica Simone Piana per via dei troppi schiamazzi che disturbano la quiete notturna dei residenti. La scelta, però, divide sui social.

Troppi schiamazzi, coprifuoco al parco del fitness

Il parco per il fitness all’aria aperta in via don Gaspare Paltenghi chiuso un’ora e mezza prima del solito: dalle 23.30 il cancello automatico dell’area verde comunale, attrezzata per il workout, si chiude dalle 22 la sera. La decisione è stata presa dal sindaco Simone Piana attraverso un’apposita ordinanza comunicata alla popolazione attraverso i social del Comune di Mozzanica. Il motivo? Un uso improprio delle attrezzature installate nel parco Paltenghi da parte di alcuni ragazzi che, sino a tarda ora, con urla e schiamazzi turbano la quiete pubblica. Il primo cittadino, così, per "motivi di ordine pubblico" ha messo mano all’orario di chiusura estivo del parco, in vigore sino al 31 ottobre, anticipandolo dalle 23.30 alle 22. Dal 1° novembre, poi, entrerà in vigore l’orario invernale con apertura del parco prevista, come di consueto, alle 9 del mattino e chiusura alle 19.30.

Per i trasgressori in arrivo sanzioni da 50 a 500 euro

Nel documento firmato dal primo cittadino si avvisa che con opportuna segnaletica i cittadini verrà avvisati del cambio di orario serale. Coloro che trasgrediranno l’ordinanza, fermandosi all’interno del parco dopo l’orario di chiusura, andranno incontro ad una sanzione amministrativa compresa tra 50 euro e 500 euro con la facoltà per il trasgressore di estinguerla con il pagamento in misura ridotta a 200 euro. Incaricati a controllare il rispetto dell’ordinanza sindacale sono gli agenti del Corpo di Polizia locale di Caravaggio così come tutte le altre forze dell’ordine operanti sul territorio comunale di Mozzanica.
La decisione del primo cittadino, sui social, ha diviso i commenti: da una parte chi ha condiviso la restrizione di orario, così da salvaguardare la quiete dei residenti soprattutto negli orari serali e notturni; dall’altra, invece, chi sostiene che per colpa di pochi, come spesso capita, ci vadano di mezzo tutti coloro che frequentano il parco per svolgere attività fisica all’aperto, scopo per cui il parco è stato riqualificato e attrezzato dalle diverse Amministrazioni che si sono susseguite.