Statale 11, una rotatoria all'incrocio con via Marconi
Il Consiglio comunale ha dato il via libera al documento di progettazione delle opere di urbanizzazione legate agli ampliamenti di "Artcosmetics" e "Bidachem"

Una rotatoria per la messa in sicurezza del traffico, soprattutto di mezzi pesanti, tra la Statale 11 e la via Marconi all'imbocco della zona produttiva di Fornovo. Il Consiglio comunale ha dato il via libera all'indirizzo alla progettazione di opere di urbanizzazione, legate ai progetti di ampliamento di "Bidachem" e "Artcosmetics", ritenendo le opere con valenza di interesse pubblico.
Statale 11, una rotatoria per mettere in sicurezza il traffico
L’ampliamento dei siti produttivi della multinazionale farmaceutica "Bidachem" e del colosso della cosmesi "Artcosmetics", a Fornovo, è destinato a cambiare anche la viabilità di una importante arteria sovracomunale com’è la Statale 11. Se n’è discusso nell’ultima seduta del Consiglio comunale, convocata lunedì 11 agosto, con l’Aula chiamata ad esprimersi su un documento di indirizzo alla progettazione di opere di urbanizzazione lungo la ss 11 con valenza di opere di interesse pubblico in deroga al Piano di governo del territorio. In sostanza, le due aziende hanno sottoscritto dei protocolli di intesa con l’Amministrazione comunale che prevedono, nell’arco di alcuni anni, l’ampliamento dei rispettivi siti produttivi sul territorio comunale, in particolare, in prossimità della Statale 11. A servizio di entrambi, la Giunta guidata dal sindaco Fabio Carminati dopo essersi confrontata con l’Anas (che ha in gestione la strada statale) ha accolto la proposta di realizzare una rotatoria in prossimità dell’incrocio con la via Marconi, dove si trova la zona produttiva a sud di Fornovo.
"Nel contesto degli ampliamenti delle due attività stiamo arrivando al dunque per quanto riguarda la parte delle urbanizzazioni. Dobbiamo avere in mano la documentazione opportuna per poter procedere poi con gli accordi bonari con i titolari per poi dopo sviluppare l’iter per le urbanizzazioni, note a tutti ormai, per quanto riguarda l’intersezione tra via Marconi e la Statale 11 - ha spiegato il primo cittadino in Aula -. Quindi la rotatoria che consentirà un accesso sicuro alle cascine, in primis, e poi naturalmente anche diluire il traffico pesante agli ingressi di “Art” e “Bidachem” evitando quello che adesso è un ingresso infelice dei camion, soprattutto dove c’è “Bidachem” perché “Art” non gravava tanto sulla Statale 11".
L'illustrazione in Aula della progettazione
La geometra Lidia Villa dell’ufficio Tecnico ha fatto un excursus legato agli accordi tra Comune e aziende per portare avanti le varianti al Pgt dedicate agli ambiti di completamento.
"I piani attuativi, che la normativa prevede debbano sottostare a Vas, necessitano di essere supportati dalla parte delle urbanizzazioni che sono esterne al perimetro delle due aree - ha illustrato ai consiglieri -. Il collante tra i due piani attuativi sono le opere di urbanizzazione che riguardano la strada statale 11. Il Pgt vigente, nel Documento di Piano, dà già una informazione su questo nodo viario che definisce “nodo critico" da pianificare nelle sedi opportune per risolvere la sicurezza della viabilità. Per poter dare il là a tutto quello che riguarda la progettazione, sia di fattibilità tecnico-economica, sia esecutiva e poi all’appalto, che sarà curato comunque dalla due aziende perché sono a loro carico le spese di progettazione e di realizzazione e le acquisizioni delle aree, era necessario far partire il procedimento. Procedimento che è di competenza del Comune perché l’opera è di interesse pubblico. E’ stato quindi redatto questo documento di indirizzo alla progettazione all’interno del quale sono dettagliate le attenzioni e gli obiettivi da raggiungere con le progettazioni successive. Parliamo di un progetto di riqualificazione dell’intersezione stradale con la formazione di questa rotatoria tra la strada statale 11 e la via Guglielmo Marconi. Un’opera pubblica in piena regola, per la quale è già stato aperto un tavolo di lavoro con Anas, proprietaria della strada, che ha già espresso un suo parere di massima positivo, e quindi oggi si chiede al Consiglio comunale di approvare questo documento di indirizzo alla progettazione dichiarando la pubblica utilità perché è quanto è previsto dalla normativa vigente in tema di espropri o di accordi bonari per la cessione di aree. E’ in deroga al Pgt vigente perché nel documento urbanistico è indicato questo “bollo”, questo nodo cruciale da sviluppare in una progettazione successiva, quindi non dava delle chiare indicazioni"
Il punto all’ordine del giorno è stato approvato a maggioranza con l’astensione dell’unico consigliere comunale, Massimo Menotti, della "Rete dei Patrioti" presente alla seduta consiliare.
Pista ciclabile per Mozzanica, botta e risposta in Consiglio
La futura rotatoria, una volta realizzata, permetterà di mettere in sicurezza la viabilità soprattutto dei mezzi pesanti diretti alle due aziende, "Bidachem" e "Artcosmetics", che affacciano lungo la Statale 11 a Fornovo. In via Marconi, però, era previsto anche l’approdo della pista ciclopedonale realizzata, nel 2014, all’interno del progetto da 4 milioni di euro - finanziati da "Rfi" come compensazione per la realizzazione della rete ferroviaria ad alta velocità sulla linea Milano-Venezia - che ridisegnarono la viabilità lungo la ss 11 sul territorio di Mozzanica. Un’opera rimasta "monca" per poco più di 400 metri, quelli che avrebbero dovuto collegare la ciclabile alla zona produttiva di Fornovo, in via Marconi appunto.
Parlando della messa in sicurezza viabilistica dell’incrocio, il consigliere di minoranza Massimo Menotti della "Rete dei Patrioti" ha incalzato l’Amministrazione: "Quando verrà finita la pista ciclabile per Mozzanica?". La risposta è arrivata dal sindaco Fabio Carminati.
"Al bivio tra via Marconi e la Statale 11, fronte “Art”, ci sarà la rotatoria che consentire l’ingresso comodo dei tir sia in “Bidachem” da un lato, che in “Artcosmetics” anche sulla parte opposta in via Marconi (dove ci sarà l’ampliamento dell’azienda, ndr). Lo sviluppo della pista ciclabile avverrà perimetrale all’espansione di “Art”, lato nord, quindi vicino alla piazzola ecologica attuale. Noi abbiamo già approvato il progetto della nuova piazzola ecologica da portare avanti con “Artcosmetics”, perché l’azienda nel contesto del suo nuovo insediamento, o meglio dell’ampliamento del suo insediamento, prevederà lo spostamento della piazzola ecologica con il totale rifacimento della piazzola e l’implementazione anche dei magazzini comunali. Quindi, l’attuale piazzola viene inglobata nel contesto aziendale di “Art”. Lo sviluppo della pista sarà perimetrale all’insediamento di “Art”, passerà in mezzo ai campi e arriverà a combaciare perfettamente dove c’è l’attuale “rametto” vicino alla pompa dell’acquedotto di Cogeide".
Il futuro tracciato della pista ciclabile, sul territorio di Fornovo, non passerà quindi dall’incrocio tra la Statale 11 e la via Marconi.
"L’Amministrazione Piana, insieme all’ex sindaco Tassi di Mozzanica, aveva ottenuto 75mila euro dalla Provincia per completare il tratto di pista ciclopedonale che da Fornovo portava a Mozzanica - ha fatto una breve cronistoria il sindaco Carminati -. Partendo dal presupposto che 75mila euro erano una quota parziale per fare quell’opera, però noi avevamo già in essere il discorso con “Art” e con “Bidachem”. I due protocolli sono stati portati avanti e il focus con “Art” è stato messo principalmente sulle urbanizzazioni per quanto riguarda naturalmente tutta la parte di traffico sulla Statale, ma anche sulla mobilità dolce e nelle progettazioni di urbanizzazioni che “Art” ha presentato c’era proprio il ramo di pista ciclabile che, però, passa sull’attuale piazzola ecologica".