Ancora rifiuti abbandonati ai fontanili, caccia ai responsabili: multati
Multe salate, alcune di centinaia di euro, e quattro denunce: non è più tempo di tolleranza per chi trasforma i prati in discariche

Multe salate, alcune di centinaia di euro, e quattro denunce: non è più tempo di tolleranza per chi trasforma i prati in discariche. A Vailate è partita la stretta estiva contro chi ignora le regole della convivenza civile, e i primi a farne le spese sono stati quattro incivili "individuati come responsabili di aver gettato immondizia dove non si può e non si deve – ha precisato l’Amministrazione comunale – ricordiamo che l’abbandono dei rifiuti è un reato che può comportare anche sanzioni penali".
Battaglia contro gli incivili
Una battaglia a tutto campo, che coinvolge Polizia locale, Amministrazione comunale e cittadini attivi. Ma mentre la macchina dei controlli non si ferma, il territorio continua a subire nuovi oltraggi.
"Recenti abbandoni hanno nuovamente funestato il territorio. L’ultimo è avvenuto settimana scorsa nella zona della Fontana Bianca, verso Agnadello, uno dei tanti luoghi di pregio naturalistico della campagna vailatese".
Rifiuti gettati a terra senza scrupolo, nonostante gli strumenti a disposizione dei cittadini.
"Tutti i rifiuti sul prato - ha dichiarato un vailatese - avrebbero potuto portarli in piazzola ecologica, visto che è stato ampliato anche l’orario d’apertura per agevolare i residenti, o comodamente essere messa sotto casa la sera prima del passaggio degli operai della ditta preposta al servizio di raccolta rifiuti".
Il "grazie ai volontari"
L’orgoglio civico continua per fortuna a brillare grazie ai volontari, veri custodi del territorio.
"Instancabili. In questi giorni si sono si sono rimboccati le maniche per ripulire le zone deturpate dai rifiuti lasciati da chi continua a non rispettare le regole del vivere civile – ha dichiarato Paola Guerini Rocco, presidente dei VolonVailate – non possiamo che ringraziarli per il tempo dedicato, per l’impegno, per l’esempio che danno ogni volta che scelgono di agire, invece di lamentarsi. Il loro gesto ci ricorda quanto sia importante prenderci cura del bene comune, anche e soprattutto quando è più scomodo farlo. Speriamo possa essere d’ispirazione per tutti»".
E mentre gli operatori comunali passano al setaccio le prove per identificare altri responsabili, l’Amministrazione manda un messaggio forte e chiaro: "Gli uffici sono all'opera per individuare i responsabili di questi ultimi episodi. Sicuramente i colpevoli saranno puniti". E proprio nell’ottica della prevenzione il Comune ha già aderito all’evento simbolo della lotta al degrado: l’edizione 2025 di Rifiutando, che si terrà in tutto il Cremasco il 21 settembre.