"Targhino” per i monopattini e “alcolock”: passi avanti per la sicurezza sulle strade
Nuove norme in arrivo: identificazione e assicurazione per i monopattini elettrici, stretta contro l’alcol alla guida e regole più severe in Europa.

Nuove norme in arrivo: identificazione e assicurazione per i monopattini elettrici, stretta contro l’alcol alla guida e regole più severe in Europa.
Monopattini elettrici sotto la lente: regole e divieti in Europa
Sono diventati parte integrante del paesaggio urbano: agili, rapidi, capaci di districarsi tra le auto, talvolta anche sui marciapiedi. I monopattini elettrici offrono comodità e libertà di movimento, ma richiedono attenzione e prontezza di riflessi. Non mancano, tuttavia, comportamenti scorretti: veicoli lasciati in punti pericolosi o scomodi, velocità eccessive, uso in aree vietate. Il malcontento è diffuso e diverse città europee hanno deciso di intervenire con regole stringenti. Parigi ha vietato i monopattini a settembre 2023, seguita da Madrid nell’ottobre 2024. Barcellona, nel febbraio 2025, ha introdotto multe fino a 500 euro per chi circola sui marciapiedi o parcheggia davanti a scuole e ospedali, e sanzioni da 50 euro per la sosta su marciapiedi larghi meno di tre metri.
In Italia arriva il “targhino” con assicurazione obbligatoria
Anche in Italia la normativa si fa più severa. Con il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, è già obbligatorio per tutti i conducenti di monopattini indossare il casco e circolare solo sulle strade urbane con limite di 50 km/h. A breve sarà introdotto il “targhino” di riconoscimento con relativa assicurazione di responsabilità civile. Piergiorgio Re, presidente dell’ACI di Torino, ha sottolineato l’importanza di identificare i conducenti che commettono infrazioni e di prevedere corsi di formazione specifici: “Se per guidare un ciclomotore serve un patentino, lo stesso principio dovrebbe valere per i monopattini”, ha dichiarato. Con l’ampia diffusione delle telecamere di sorveglianza del traffico, sarà possibile monitorare e identificare anche questi veicoli, aumentando la sicurezza e il rispetto delle regole.
L’alcolock: un freno tecnologico alla guida in stato di ebbrezza
Non solo monopattini: un altro provvedimento mira a ridurre drasticamente gli incidenti stradali causati dall’alcol. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato il decreto per l’introduzione dell’“alcolock”, un dispositivo che impedisce l’accensione del motore se il conducente, già recidivo, risulta positivo all’alcol test. L’obiettivo è chiaro: prevenire tragedie e aumentare la responsabilità individuale alla guida. Ora resta da capire la tempistica di applicazione, ma le premesse sono quelle di un cambiamento significativo in materia di sicurezza stradale. La strada è ancora lunga, ma ogni passo – dal “targhino” all’“alcolock” – rappresenta un investimento nella tutela di un diritto fondamentale: quello di viaggiare in sicurezza.