Un pullo di gabbiano ha pensato bene di ristorarsi in mezzo al campo di calcio dello Stadio di Caravaggio e la partita amichevole Atalanta U23 contro il Padova Calcio non sarebbe potuta iniziare senza il recupero dell’animale da parte dell'Unità ambiente del Distretto di Polizia locale della Bassa bergamasca occidentale.
In campo un "giocatore" imprevisto
Domenica 3 agosto i responsabili del Centro Sportivo ASD Caravaggio hanno chiesto l’intervento degli agenti del Distretto di Polizia locale della Bassa Bergamasca per il recupero di un pullo di gabbiano, che stazionava in campo come fosse intontito. Il volatile di medie dimensioni, infatti, non si faceva avvicinare impedendo il fischio d'inizio dell'incontro. Sul posto è così giunto un equipaggio di agenti che lo ha sospinto fuori dal campo di gioco e, dopo averlo catturato non senza rimediare qualche beccata, lo ha preso in consegna portandolo Comando. L’animale pur non presentando evidenti ferite, sembrava stordito per un probabile impatto forse contro i cavi elettrici o una vetrata, e non riusciva a trovare le energie per riprendere il volo. Una volta in Comando è stato rifocillato a dovere e, una volta riprese le forze, è stato in grado di tornare a volare.
Recuperati anche due esemplari di serpente "biacco"
Non è inusuale questo tipo di intervento di cattura di fauna selvatica da parte della Polizia locale, che è dotata di un'Unità ambiente. Lo scorso 24 giugno infatti, su richiesta del Numero unico delle emergenze del 112, tramite i Vigili del fuoco di Treviglio, gli agenti hanno provveduto a catturare un serpente “biacco” lungo circa un metro che si era introdotto in un'abitazione di via Circonvallazione Seriola, trovando rifugio dietro ai mobili di una cucina. Il rettile è membro della famiglia dei colubridi, tipico della zona, presente nelle campagne e nei giardini. Il 10 aprile ne era stato catturato un altro, infilatosi dentro un quadro elettrico, che aveva creato disagio perché aveva fermato il funzionamento di una sala di computer della società Cogeide. Gli animali dopo le cure del caso vengono reimmessi negli ambienti naturali.
"Episodi recenti e non, come quello del gabbiano, dei biacchi e della civetta recuperata qualche settimana fa dalle bibliotecarie, ci meravigliano forse e ci fanno sorridere - ha commentato il sindaco Claudio Bolandrini - ma è bene che ci rammentino anche quanto l'essere umanao abbia l'onore e il dovere di tutelare la fauna e la flora del patrimonio naturalistico del proprio territorio. Ricordo che, in caso di rinvenimento di fauna selvatica ferita o in difficoltà, bisogna contattare il Centro di Recupero di Animali Selvatici (CRAS) in Val Predina, nel Comune di Cenate Sopra. Ringrazio il personale del Distretto di Polizia locale che si dimostra sempre sensibile e attento alla salvaguardia del nostro patrimonio faunistico, in particolare il sovrintendente Sergio Colpani, il vicecommissario Sergio Milo e l'assistente esperto Fabrizio Marangoni: il loro intervento domenica ha consentito il regolare svolgimento della partita e soprattutto ha permesso al giovane gabbiano di tornare a spiccare il volo".