Cronaca

Paura ad Antegnate: sconosciuto si introduce in un cortile privato e poi aggredisce un operaio

Intervento tempestivo di cittadini, Amministrazione, carabinieri e Polizia locale in via Leopardi. L’individuo, affetto da problemi psichiatrici, è stato arrestato per accertamenti.

Paura ad Antegnate: sconosciuto si introduce in un cortile privato e poi aggredisce un operaio
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S'intrufola nel cortile di un'abitazione poi sulla strada del ritorno aggredisce un operaio comunale. In paese sale la preoccupazione per gli episodi di violenza. Ma ad evitare il peggio è stata proprio la sinergia tra cittadini, Amministrazione, carabinieri e Polizia locale  che sono intervenuti in poco tempo in via Leopardi. L’individuo, affetto da problemi psichiatrici, è stato arrestato per accertamenti.

Venerdì 1 agosto: un estraneo nel cortile

Nel primo pomeriggio di venerdì 1 agosto, in via Giacomo Leopardi ad Antegnate, un episodio inquietante ha destato comprensibile preoccupazione tra i residenti: un uomo, sconosciuto a tutti i vicini, è stato notato mentre si sedeva nel cortile privato di una casa per fumarsi una sigaretta. Il proprietario dell’abitazione era assente in quel momento, ma il comportamento anomalo dell’individuo non è passato inosservato. In breve tempo si è attivato un tam tam di telefonate tra vicini, che ha portato all’immediato avviso al proprietario dell’abitazione. Quest’ultimo, giustamente allarmato, ha contattato i carabinieri per segnalare la presenza sospetta e sollecitare l’identificazione dell’uomo.

La macchina della sicurezza si attiva

Alle 15.15, anche il consigliere delegato alla sicurezza del Comune, Antonio Danelli, è stato raggiunto telefonicamente dal proprietario, che gli ha descritto l’accaduto. Il consigliere, comprendendo la delicatezza della situazione, ha subito coinvolto anche la Polizia Locale. Grazie al nuovo sistema di videosorveglianza integrato installato nella zona, gli agenti hanno potuto visionare le immagini e chiarire la dinamica degli eventi con maggiore precisione. Nel frattempo, l’uomo si era già allontanato da via Leopardi, dirigendosi verso lo stadio comunale. Proprio lì ha incrociato un operaio comunale intento a chiudere il cancello. Dopo aver affermato di voler recuperare una bicicletta "di sua proprietà", il soggetto ha improvvisamente sferrato un pugno contro il dipendente. Fortunatamente il colpo ha solo sfiorato l’operaio, senza causare conseguenze gravi. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato il peggio: l’uomo è stato subito immobilizzato e arrestato per accertamenti.

Una situazione delicata, non da minimizzare

Successivamente all’arresto, le autorità hanno accertato che l’uomo,  un cittadino italiano di circa 40 anni, è affetto da gravi problemi di schizofrenia. Sebbene la sua condizione clinica non possa in alcun modo giustificare l’aggressione né l’introduzione in proprietà privata, è doveroso evidenziare che si tratta di una persona in evidente stato di disagio psichico, bisognosa di cure adeguate. L’Amministrazione comunale ha invitato  la cittadinanza a non lasciarsi influenzare da notizie distorte che stanno circolando sui social, contribuendo a diffondere allarmismi infondati. In questo come in altri casi, che, per ragioni di privacy, non sono stati divulgati, la sinergia tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine ha funzionato in modo rapido ed efficace.

"Continueremo ad essere presenti, vicini a ogni singolo cittadino.-  ha dichiarato il consigliere Danelli - Il nostro impegno per la sicurezza è quotidiano e concreto, ma serve anche il supporto di una cittadinanza vigile e responsabile".