Lavori pubblici

A nuovo le case comunali, investimento da 900mila euro

Illustrati gli interventi di manutenzione straordinaria a Casale Cappuccini e agli appartamenti di viale XXIV Maggio 13. Fondi regionali per sistemare 66 alloggi Aler in città

A nuovo le case comunali, investimento da 900mila euro
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Il Comune di Treviglio investe 900mila euro per interventi di manutenzione straordinaria alle case comunali. Due i cantieri in corso, quello del Casale Cappuccini in Zona Nord e quello degli appartamenti di viale XXIV Maggio 13. Grazie a fondi regionali Aler sistemerà 66 alloggi in città.

Interventi straordinari alle case comunali di Treviglio

Un investimento di 900 mila euro per la manutenzione straordinaria degli alloggi comunali. In particolare, sono due i cantieri in corso, che riguardano il Casale Cappuccini in Zona Nord e gli appartamenti di viale XXIV Maggio 13. Il primo è il più importante dal punto di vista economico, con uno stanziamento di 630 mila euro (di cui 500 mila euro dalla Regione). Martedì mattina il il sindaco Juri Imeri, accompagnato dal consigliere comunale della Lega Giulio Ferri, dai funzionari Giacomo Melini, Emma Ferri e Luca Zambotti dell’ufficio Patrimonio e Housing Sociale del Comune e dal dirigente dell’ufficio Tecnico Silvio Cerea ha effettuato un sopralluogo durante il quale sono stati illustrati i lavori attualmente in corso sugli appartamenti.

"L’intervento di manutenzione straordinaria in corso - hanno illustrato l’ingegner Zambotti e l'architetto Ferri - è stato concordato con la Soprintendenza e ha per oggetto la sostituzione dei serramenti di legno esterni con nuovi serramenti dello stesso materiale, ma di caratteristiche prestazionali superiori dal punto di vista termo-igrometrico, e la manutenzione o sostituzione dei sistemi oscuranti esterni ed interni È poi prevista la sostituzione di cinque portoncini di accesso alle singole unità immobiliari".

Il progetto di riqualificazione prevede poi in una seconda fase il rifacimento dei ballatoi lignei esistenti.

Si interverrà anche sugli impianti

Il Responsabile dell’ufficio Patrimonio Giacomo Melini ha poi illustrato un ulteriore intervento, le cui risorse, già presenti a Bilancio come avanzo vincolato e oggetto della delibera di Consiglio comunale di martedì sera, saranno disponibili nei prossimi giorni.

"Abbiamo in programma interventi impiantistici comprendenti il rifacimento delle dorsali idriche e delle linee di adduzione gas dai rispettivi contatori fino alle singole utenze, al fine di aumentare la sicurezza - ha spiegato -. In questo modo risolveremo definitivamente il problema delle perdite sulla rete idrica interna che si ritiene essere causa degli scrostamenti e delle efflorescenze sugli intonaci per risalita capillare all’interno delle murature. L’importo dei lavori è pari a 130 mila euro circa".

"In questi anni grazie anche al lavoro dell’ufficio Patrimonio abbiamo puntato molto sulla gestione e sulla manutenzione degli alloggi Erp - ha commentato l’assessore Alessandro Nisoli -. Abbiamo investito nella sicurezza, nell’efficientamento energetico e nelle manutenzioni e possiamo dire di aver ben conservato quello che è un patrimonio immobiliare rilevante, ma soprattutto un prezioso presidio sociale. Il cantiere al Casale Cappuccini completa una serie di interventi che avevamo già realizzato nel 2021, quando il complesso immobiliare fu oggetto di intervento manutentivo straordinario per l’importo di oltre 300 mila euro".

Nuove caldaie agli alloggi di viale XXIV Maggio

Per quanto riguarda gli alloggi comunali di viale XXIV Maggio, nelle prossime settimane verranno installate le caldaie a tutti e 14 gli appartamenti, per un totale di 90mila euro di spesa. Da segnalare anche la sistemazione di intonaci e la tinteggiatura di 7 alloggi per 20mila euro, l'apprestamento di 5 bagni per disabili per circa 40mila euro e infine la riattazione di 8 alloggi comunali con rifacimento bagni ed impianti per circa 120mila euro.

Al via anche la sistemazione di 66 alloggi Aler

Il sopralluogo agli alloggi Aler di Treviglio con l'assessore regionale Paolo Franco

Da Regione Lombardia i fondi per riqualificare 66 alloggi Aler in città: oltre alle manutenzioni interne richieste dai residenti, l’intenzione è quella di costruire sette ascensori ed eliminare le barriere architettoniche. Ad annunciare e fare il punto sugli investimenti già approvati, martedì mattina, sono stati l’assessore regionale a Casa e Housing Sociale Paolo Franco, affiancato dal presidente Aler Bergamo, Lecco e Sondrio Corrado Zambelli e dal presidente del Consiglio comunale cittadino, Andrea Cologno, ritrovatisi nei cortili degli alloggi Aler di via Fattori per parlare degli interventi che vi avranno luogo.

"L’impegno concreto di Regione Lombardia consentirà di riqualificare 66 alloggi Aler a Treviglio attraverso uno stanziamento di mezzo milione di euro, determinando un miglioramento significativo per la qualità della vita dei residenti - ha esordito Franco -. Andiamo avanti con pragmatismo per realizzare la ‘Missione Lombardia’, il piano di rilancio delle politiche abitative regionali".

Fondi grazie a i quali, a Treviglio, saranno riqualificati gli appartamenti Aler situati di via Dei Mulini, via Jenner, via Fattori e via Del Bosco.

"L’intervento previsto su Treviglio rappresenta un tassello fondamentale del nostro impegno quotidiano per garantire il diritto all’abitare in condizioni dignitose e sicure - ha ribadito invece Zambelli, che ha ringraziato Regione e Franco per gli stanziamenti -. Grazie al sostegno di Regione Lombardia, potremo intervenire con un investimento che non è solo edilizio, ma sociale, perché restituisce valore ai quartieri e risposte concrete alle esigenze delle famiglie in difficoltà".

Del resto, come ribadito dall’assessore regionale in loco, l’intenzione è quella di prevenire situazioni di degrado o morosità.

"Treviglio, per posizione geografica rischia di diventare una sorta di periferia allargata di Milano - ha chiosato -. Se manteniamo alto il mix abitativo degli alloggi, però, possiamo evitare che si creino situazioni poco piacevoli. Sulle nuove assegnazioni, per esempio, il 10% sarà indirizzato a chi appartiene alla fascia Isee dai 10 ai 16 mila euro, con l’obiettivo di un housing sociale che sia strumento per distribuire gli alloggi secondo varie fasce, comprendendo anche il comodato per la fascia 16/40 mila; sembrano tanti, ma se si parla di una famiglia con figli, non sono certamente abbienti".

Così ha concluso l’assessore Paolo Franco, che ha ricordato come la misura degli alloggi sia nata, in origine, per quei lavoratori pubblici che si spostavano da un’area all’altra dello Stivale.