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Scontro sulla Casa di Comunità: l’opposizione invoca più spazi, il sindaco: "L’Asst non li ha chiesti"

In Aula botta e risposta tra Imeri e Tura sull’ex Dg Assembergs

Scontro sulla Casa di Comunità: l’opposizione invoca più spazi, il sindaco: "L’Asst non li ha chiesti"
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Nella Casa di Comunità di via Matteotti a Treviglio ci saranno nuovi spazi grazie al trasloco del Cps che avverrà presumibilmente alla fine del 2026. Lo ha annunciato il sindaco Juri Imeri illustrando la sua riposta all’interpellanza della capogruppo di opposizione Matilde Tura.

Interpellanza dell'opposizione

La consigliera dem aveva espresso la sua preoccupazione, giudicando la struttura non idonea per la funzione e auspicando la ricerca di nuovi spazi. Secondo quanto riferito dal primo cittadino, che per la sua risposta ha richiesto una relazione alla direzione della Asst Bergamo Ovest, i problemi sollevati da Tura verranno in parte risolti quando si libereranno gli ambulatori attualmente in uso al Cps. Un servizio che, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe traslocare nell’attuale "Asilo Bietti" di Fornovo San Giovanni, che a sua volta verrà trasferito nel nuovo campus scolastico del paese. Per quanto riguarda lo scarso numero di Case della Comunità afferenti alla Asst Bergamo Ovest, Imeri ha poi concordato con quanto sostenuto dalla capogruppo di minoranza, ovvero che "sia necessario incrementarne il numero, compatibilmente con le risorse umane a disposizione". E ha rivelato che la prossima apertura è prevista a Cologno al Serio. Il sindaco ha comunque chiarito che "a oggi non risultano richieste di nuovi spazi nella Casa di Comunità e se dovessero pervenire si faranno delle valutazioni".

La controreplica della consigliera Tura

Nella sua controreplica, Tura ha ironizzato sul fatto che Imeri abbia dovuto chiedere informazioni riguardo i dati e i servizi forniti dalla Casa di Comunità.

"Dopo sei anni da presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asst Bergamo Ovest mi aspettavo che certi dati fossero già ben noti - ha sottolineato la consigliera dem - soprattutto considerando che le scelte che hanno portato alla configurazione attuale della Casa di Comunità sono state prese proprio durante il mandato del direttore generale Peter Assembergs e con Imeri alla guida della Conferenza dei Sindaci".

Affermazioni che hanno innervosito il sindaco. Imeri, infatti, memore di quando Tura e l’opposizione avevano contestato il fatto che lui avesse scritto una lettera alla Regione per chiedere la riconferma di Assembergs, finito poi ultimo nella classifica dei direttori generali della sanità lombarda, ha informato l’Aula che la graduatoria era errata e che Assembergs era invece al terzo posto.

"Ne prendo atto - ha replicato Tura - ma mi limito a constatare che il suddetto Assembergs, non riconfermato a Treviglio nonostante l’accorata lettera scritta allora da Imeri, in cui lo definiva 'faro di speranza' del nostro territorio, non è stato scelto per fare il direttore generale in nessuna altra Asst in tutta la Lombardia".

Dalla capogruppo opposizione è poi giunta una proposta su dove reperire eventuali altri spazi per la Casa di Comunità.

"Lo scorso settembre - ha spiegato - il Consiglio comunale ha dato il via libera alla società partecipata 'Ygea' per comprare l’immobile in via XXIV Maggio e nel Business plan allegato era chiaramente scritto che questi nuovi spazi sarebbero stati adibiti anche a servizi sanitari e ambulatori. Potrebbe essere un’idea per ampliare i servizi sanitari della Casa di Comunità".