Dai giovani la proposta di rispolverare il Palio delle Contrade
E' solo una delle idee emerse durante il "Tavolo di Comunità Giovani" di Boltiere che si è riunito all'inizio del mese insieme alle associazioni

E se il paese si riscoprisse comunità anche giocando? Si è tenuto all’inizio di luglio l’incontro del "Tavolo di Comunità Giovani" di Boltiere dal quale è emersa una proposta suggestiva: riportare in auge il "Palio delle Contrade", una tradizione che ha segnato per anni la vita del paese e che permetteva a giovani e adulti di lavorare insieme per un obiettivo comune. La proposta prevede il coinvolgimento di più associazioni per ridare nuova forma all’evento, rendendolo uno strumento di aggregazione e partecipazione attiva.
Il confronto con i giovani
Ed è solo uno dei tanti temi affrontati durante l’incontro che si è tenuto in Comune alla presenza di rappresentanti istituzionali, educatori, referenti di associazioni e volontari. Obiettivo principale quello di confrontarsi sulle opportunità e le modalità per attivare una rete concreta di coinvolgimento giovanile all’interno del tessuto sociale del paese. E il primo passo per riuscirci è mettersi in ascolto dei giovani, delle loro idee e delle loro aspirazioni.
Presenti, per il Comune, l’assessore ai Servizi sociali Ramona Ubbiali, il consigliere delegato alle Associazioni Andrea Regonesi con l’assistente sociale Diandra Moroni. Tra gi interlocutori anche le associazioni boltieresi: Greta Moretti e Camilla Gherardi del Corpo Musicale San Giorgio, Noemi Barni Riva per la Croce Bianca, Mariangela Iseni presidente della Consulta e dell’Associazione Genitori Boltiere, le referenti dell’Acli Federica Corti e Giulia Pellizzari, oltre alla coordinatrice dell’equipe educativa territoriale Laura Bonaldi.
La realtà della Croce bianca
Tra le testimonianze spicca proprio quella della Croce bianca di Boltiere che ha illustrato il suo progetto di avvicinamento dei giovani al mondo del volontariato. L’associazione sta, infatti, cercando di costruire un gruppo stabile di ragazzi interessati sia al servizio sanitario sia all’impegno civico e per farlo ha puntato su attività promozionali durante eventi pubblici, come la Notte Bianca, e attraverso i social media. L’esperienza positiva nei centri estivi con i bambini e la partecipazione al gruppo giovani Anpas rappresentano esempi di come il primo passo – "conoscere" – sia essenziale per avvicinare i giovani al volontariato.
Nel corso del confronto sono stati anche segnalati alcuni bandi regionali destinati alle politiche giovanili: "La Lombardia è dei Giovani 2025" e "Giovani Smart", ai quali il Comune partecipa già con l’ambito territoriale e "GEN P – Giovani che Partecipano". Quest’ultimo potrebbe rappresentare una preziosa opportunità per dare concretezza alle idee emerse durante il tavolo, attraverso progettualità condivise con il territorio.