I sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione alla “Fondazione Francesco Balicco” di Martinengo lo scorso 14 luglio, e tra le bandiere che sventolano all’ingresso oggi, lunedì 21 luglio, è spuntato un cartello dal sapore amaro e provocatorio.
Lo stato di agitazione è cominciato il 14 luglio
Sono tempi bui alla casa di riposo di via Vallere, come noto dal primo agosto la Fondazione guidata dal presidente monsignor Paolo Rossi, parroco di Romano, cederà il personale a “Sodexo Italia”, azienda subentrante nell’appalto in global service dell’intera struttura in sostituzione della società uscente. Una decisione che ha spinto i sindacati a proclamare lo stato di agitazione a tutela delle sei dipendenti in forza alla struttura: la cessione prevede infatti l’applicazione del CCNL UNEBA in sostituzione dell’attuale CCNL Funzioni Locali che, secondo il loro parere, “comporterebbe per le lavoratrici una perdita significativa sul salario complessivo, la riduzione di ferie, permessi retribuiti, periodi di comporto e indennità di malattia, l’azzeramento dei percorsi di carriera già fermi dal 2015 e il peggioramento contributivo futuro”.
“Vendesi” dipendenti
Una situazione che certo sta logorando le dipendenti, che hanno evidentemente il dente avvelenato con il presidente se, tra tra le bandiere sindacali che sventolano sulla cancellata della casa di riposo, hanno deciso di apporre un cartello fortemente provocatorio:
“Vendesi 2 infermiere + 2 ASA + 2 fisioterapiste con grande esperienza!!! Rivolgersi al parroco di Romano di Lombardia, telefono 0363910633 ore pasti”.
Cartello che non è certo passato inosservato e sta facendo discutere.
Aggiornamento
“In merito alle lamentele esposte delle sei dipendenti, ho voluto incontrare monsignor Paolo Rossi questa mattina nel mio ufficio in Municipio – ha fatto sapere il sindaco Pasquale Busetti – Sono fiducioso che si troverà un accordo tra le parti”.