Cultura

Senigallia si tinge di nero con l'arrivo del nuovo libro di Emiliano Fenaroli: Sena Gallica Circus

Quindici racconti del terrore tra spiagge assolate e misteri notturni: la città marchigiana protagonista del debutto letterario dell'autore originario di Romano.

Senigallia si tinge di nero con l'arrivo del nuovo libro di Emiliano Fenaroli: Sena Gallica Circus
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La prima opera dello scrittore Emiliano Fenaroli, romanese di nascita ma che vive a Senigallia nelle Marche.

Un romanese adottato dalle Marche

L'Edgar Allan Poe della Bassa racconta il terrore in riva al mare. Emiliano Fenaroli, originario di Romano , vive ormai da cinque anni a Senigallia dove si è trasferito per lavoro, una città che, come racconta lui stesso, lo ha accolto: “Con il calore di una vera famiglia”. E proprio a questa nuova terra, con le sue contraddizioni e i suoi scenari suggestivi, ha voluto dedicare il suo primo libro: Sena Gallica Circus. Si tratta di una raccolta di quindici racconti del terrore, tutti ambientati tra Senigallia, Marotta e Trecastelli, dove la normalità quotidiana si incrina fino a spalancare la porta all’inquietudine. Fenaroli non è un autore che gioca con l’orrore gratuito: il suo è un omaggio, un tributo affettuoso quanto inquietante a luoghi reali che si trasformano, sotto la sua penna, in scenari di mistero.

“Da quando mi sono trasferito qui, mi hanno fatto sentire subito a casa”- scrive nella nota introduttiva- Con questa mia raccolta ho finalmente trovato il modo per, in qualche modo, ringraziare tutte le persone che mi hanno accolto”.

Terrore in riva al Misa

Che succede se un Nosferatu decide di trasferirsi sulle sponde del fiume Misa? O se l’ombra delle famigerate “Piramidi” di Senigallia cela molto più di un semplice degrado urbano? Queste sono solo alcune delle domande inquietanti che Sena Gallica Circus lascia affiorare nel lettore. I racconti di Fenaroli non sono semplici storie dell’orrore: sono visioni, piccoli incubi lucidi che si insinuano nei luoghi più familiari, ribaltandone i contorni. Spiagge, parcheggi, viali alberati e palazzi anonimi diventano così il teatro di vicende al limite dell’assurdo, dove il confine tra realtà e immaginazione si sfalda lentamente. Con una scrittura tesa, mai eccessiva, e un gusto per l’inquietudine quotidiana, Fenaroli costruisce un mondo dove anche il sole estivo può nascondere ombre profonde.

Un esordio che promette bene

Sena Gallica Circus è impreziosito dalla prefazione di Matteo Mazzoli, scrittore senigalliese e libraio della Ubik, già autore di "Ombre di un’estate" e "Tutto il buio che resta". Mazzoli descrive l’opera come: “Un atto d’amore e paura per questa terra, capace di evocare il gotico con una voce tutta nuova”. Pubblicato su Amazon, per ora in esclusiva, il libro ha già attirato l’attenzione degli appassionati del genere horror e di chi conosce bene le atmosfere della costa marchigiana. Un debutto letterario dal sapore agrodolce, in cui l’ironia si intreccia alla tensione, e che saprà far venire i brividi anche sotto il sole cocente di luglio. Con Sena Gallica Circus, Emiliano Fenaroli porta il lato oscuro di Senigallia alla luce. E lo fa con uno stile che lascia il segno.