Rifiuti abbandonati, scontro Drago-Forza Italia
Alle critiche e proposte del presidente degli azzurri Giovanni Boschi replica piccata la prima cittadina

In una recente nota stampa il circolo di Forza Italia di Cologno al Serio aveva rivolto critiche all'Amministrazione comunale e suggerito proposte per arginare il fenomeno dell'abbandono di rifiuti, e la prima cittadina ha replicato seccamente.
"Scarsa conoscenza degli argomenti"
"Molte delle affermazioni mostrano una scarsa conoscenza sia del funzionamento del sistema di gestione dei rifiuti, sia delle numerose iniziative già da tempo in atto da parte dell’Amministrazione comunale - ha esordito - Contrariamente a quanto da voi suggerito, le attività di educazione ambientale non solo esistono da anni, ma sono sistematicamente integrate nel Piano dell’offerta formativa delle nostre scuole. Ogni anno vengono realizzati incontri con esperti del settore, iniziative dedicate al rispetto dell’ambiente e, in collaborazione con Legambiente, l’uscita 'Puliamo il mondo' per gli alunni delle medie. A ciò si aggiunge che l’educazione civica, parte integrante del curriculum scolastico, include tra i suoi obiettivi proprio quelli di 'Agenda 2030', con una forte componente ambientale".
Poi è passata al controllo del territorio e alla videosorveglianza.
"Sostenere un controllo del territorio a 360 gradi tramite telecamere fisse, mobili e fototrappole appare non solo logisticamente irrealizzabile per un Comune di 17 kmq e anche culturalmente discutibile - ha osservato - È sorprendente che tale proposta arrivi proprio da una forza politica che si è sempre detta contraria a forme di controllo pervasivo. Detto ciò, precisiamo che la Polizia locale già oggi utilizza le tecnologie disponibili per contrastare l’abbandono dei rifiuti, uno degli obiettivi prioritari dell’azione amministrativa".
Quanto ai cassonetti ad accesso libero bocciatura assoluta.
"Proporre cassonetti H24 in giro per il paese va contro ogni principio moderno di gestione virtuosa dei rifiuti - ha ribattuto ancora Drago - Tale scelta incentiverebbe il conferimento illecito da parte di chi non è residente o non versa la Tari, con aggravio di costi a carico della sola comunità colognese. Inoltre comprometterebbe l’efficacia della tariffa puntuale, attualmente lo strumento più efficace per ridurre i rifiuti e aumentare la raccolta differenziata, come dimostrano i dati dei Comuni ricicloni. Infine aumenterebbe l’indifferenziato, generando costi economici ed ambientali elevati e peggiorando gli indici di qualità ambientale. La vostra proposta, per quanto forse benintenzionata, tradisce una totale inconsapevolezza del funzionamento del sistema rifiuti contemporaneo".
Circa la possibilità di fare squadra con i "vicini di casa", anche qui una stroncatura.
"Abbiamo specifici fondi nel Piano economico finanziario della Tari per il recupero dei rifiuti abbandonati - ha tagliato corto - abbiamo anche volontari che in questo ci supportano"
"FI punta a costruire visibilità in vista delle elezioni"
Drago ha lanciato anche una stoccata velenosa, bollando gli interventi di FI come funzionali alle prossime elezioni comunali.
"Accogliamo con spirito costruttivo le proposte dei cittadini e delle forze politiche - ha concluso - Tuttavia, ci preme osservare che Forza Italia, che risulta rappresentata nel Consiglio comunale dal gruppo 'Picenni Sindaco', non utilizza gli strumenti istituzionali a disposizione per avanzare tali proposte, preferendo comunicati pubblici. Viene da chiedersi se si tratti di interventi effettivamente volti a contribuire o semplicemente funzionali a costruire visibilità in vista del 2027. In ogni caso, restiamo disponibili a un confronto serio e documentato, in ambito consiliare o nei luoghi preposti, con chi dimostra reale interesse a lavorare per il bene del paese con competenza e responsabilità".