Scontro politico

Area feste, secca replica della maggioranza

La maggioranza Vivi Bariano contrattacca alla lettera appello sulla struttura polivalente che il capogruppo Marino Lamera ha indirizzato a sindaco e amministratori

Area feste, secca replica della maggioranza
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La maggioranza "Vivi Bariano" ha pubblicato una secca replica alla lettera appello sull'area feste inviata dal gruppo d'opposizione "Futuro e Tradizione" a sindaco e amministratori. Al centro della disputa il progetto di ristrutturazione della struttura polivalente.

Secca replica all'opposizione sulla lettera per l'area feste

Un tentativo di capovolgere la realtà, scrivendo falsità su un progetto che era stato approvato dalla passata Amministrazione, di cui faceva parte l’attuale capogruppo della minoranza "Futuro e Tradizione", e con lavori già avviati prima delle elezioni. E’ secca la replica della maggioranza "Vivi Bariano" alla lettera appello del capogruppo di opposizione Marino Lamera che chiedeva all’Amministrazione di valutare un intervento sulla struttura polivalente al Centro sportivo per il raffrescamento così da renderla più fruibile nei giorni di gran caldo. Leggendo la lettera i membri della maggioranza hanno trasecolato.

"Si tenta di rovesciare la verità intestando a noi un progetto che è solamente del capogruppo. Non importa se le loro affermazioni non sono suffragarle con nessun fatto o documento; non importa se noi possiamo dimostrare la verità che sosteniamo con decine di atti - ha scritto sul suo sito di Vivi Bariano - Cercano di nascondere le responsabilità che sono solo del loro capogruppo e dell’Amministrazione di cui faceva parte; scappano da un’opera sulla quale ci avevano raccontato un sacco di balle (il riscaldamento per l’inverno e il raffrescamento per l’estate? Si possono mettere). Così si comportano solo gli amministratori che non hanno il coraggio delle proprie azioni. Si ripetono talmente tante volte una bugia fino a crederla verità. Così il policarbonato diventa opera nostra, come tutta l’opera o quasi; la struttura che vediamo oggi sarebbe il risultato della nostra attività: tutto falso!».

La maggioranza aveva pensato anche a bloccare il progetto

Un progetto bollato come fallimentare dalla maggioranza che ha vacillato tra il portarlo avanti o farlo saltare.

"Ma l’opera era già iniziata e avremmo buttato al vento decine di migliaia di euro in penali visto che i lavori erano già in corso: non ce la siamo sentita, ma, forse, avremmo dovuto farlo - prosegue in un altro punto la replica di Vivi Bariano -. Potevamo cambiare il progetto e migliorarlo? E come avremmo potuto farlo se i lavori della parte più problematica della struttura (quella ricoperta dal poliuretano dove ci sono i tavoli per la somministrazione dei pasti) erano già in corso da prima delle elezioni e avrebbero dovuto finire il 27 agosto del 2019 (noi siamo arrivati a fine giugno di quell’anno)?".