"Rivolta Dinamica" riparte con la nomina del nuovo assessore Giovanni Cremonesi
Già in Giunta con Grillotti, torna nella vita amministrativa con una serie di deleghe strategiche tra cui Urbanistica, Edilizia privata e Lavori pubblici

di Sara Barbieri
Altro che dimissioni in blocco. Alla richiesta della minoranza di "tutti a casa" dopo il caso-Sgroi, la maggioranza risponde con una mossa opposta: rilancia il proprio impegno e riorganizza la squadra di governo, decisa a proseguire il lavoro amministrativo anche in un momento tanto delicato.
Il nuovo assessore è Giovanni Cremonesi
Al centro della vicenda resta il sindaco Giovanni Sgroi, sospeso dal prefetto di Cremona dopo essere finito agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata su alcune sue pazienti. Ma dal gruppo che governa Rivolta non arriva nessun passo indietro, anzi: si riparte da una rinnovata composizione della Giunta e da un chiaro messaggio di continuità. Il primo tassello è l’ingresso di Giovanni Cremonesi, nuovo assessore alle Risorse territoriali e Sostenibilità ambientale in sostituzione del dimissionario Roberto Marazzina. Cremonesi non è un volto nuovo della politica rivoltana: già membro della Giunta Grillotti, torna ora nella vita amministrativa locale con una serie di deleghe strategiche.
Oltre all’ambiente e al territorio, seguirà anche Urbanistica, Edilizia privata e Lavori pubblici.
"L’obiettivo è quello di portare avanti in continuità gli impegni assunti con la cittadinanza - ha dichiarato - Ho deciso di mettermi a disposizione di questo gruppo che ho sempre sostenuto e in cui ripongo fiducia e stima perché credo abbia fatto un grande lavoro per la nostra cittadina e merita di poter proseguire con la giusta serenità e con la determinazione che lo caratterizza".
"Rivolta Dinamica" si riorganizza per ripartire
Nel quadro di un riassetto generale delle deleghe pensato per rendere più efficiente la macchina comunale, un’altra novità riguarda l’assessore esterno Vincenzo Puma, finora responsabile del Bilancio, che ora assume anche la delega alle Risorse umane. Restano invece invariate le competenze dell’assessore Valentina Bagnolo, che mantiene le deleghe a Lavoro, Commercio e Attività produttive, così come restano confermati i compiti affidati a tutti i consiglieri comunali. A guidare il Comune in questo periodo di transizione è la vicesindaco Marianna Patrini, che oltre a mantenere le deleghe a Welfare e Istruzione, assume la rappresentanza di Rivolta nell’Area omogenea cremasca. La sua è una presa di posizione netta e appassionata.
Patrini: "Avanti con serietà e rispetto"
"Stiamo affrontando la situazione con serietà, senso di responsabilità e rispetto per le istituzioni - ha detto - Abbiamo attraversato un momento di shock emotivo per quanto successo e abbiamo subito sentito il dovere di continuare a lavorare per i cittadini, con ancora maggiore impegno, dedizione e trasparenza. Tenere saldo il polso della situazione significa per noi rafforzare il legame con il territorio, ascoltare di più, agire con maggiore determinazione e dimostrare nei fatti la coerenza dei nostri valori. In questo momento difficile, ciò che vedo attorno a me è un gruppo unito, motivato e desideroso di andare avanti con molta dignità, serietà e spirito di servizio. C’è carattere, c’è responsabilità e soprattutto c’è una volontà chiara: metterci tutto l’impegno possibile per continuare a meritare la fiducia, mantenere saldo il rapporto con i cittadini e continuare a lavorare per il bene comune. Un atteggiamento diverso avrebbe solo fatto del male al nostro territorio e alla sua gente. Le difficoltà si affrontano e non fanno paura se hai chiari in testa gli obiettivi che Rivolta si aspetta".
Nessun passo indietro, dunque. L’Amministrazione, pur tra le turbolenze, sceglie di ricompattarsi e andare avanti.