Missionari in Brasile

Intitolata a don Francesco Nisoli una stazione dei pullman di Goiania, in Brasile

Al sacerdote di natali brignanesi, rimasto quasi trent'anni come missionario in Brasile, è stata intitolata la stazione dei pullman cittadina.

Intitolata a don Francesco Nisoli una stazione dei pullman di Goiania, in Brasile
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La comunità di Goiania, in Brasile, ricorda don Francesco Nisoli: al sacerdote di Brignano Gera d'Adda sarà presto intitolata la stazione dei pullman cittadina, a memoria di quanto fatto dal bergamasco nei quasi trent’anni di missione.

Don Francesco Nisoli

Un po’ di Brignano rimarrà per sempre, nei cuori e nella toponomastica di Goiania, città brasiliana di circa 1,5 milioni di abitanti dove, per quasi tre decadi, il sacerdote brignanese Francesco Nisoli ha svolto la propria missione di fede.
Arrivato in America Latina nel 1989, Nisoli è stato a lungo missionario in Brasile prima di rientrare in Italia diventando, dal 2017, coadiutore nella parrocchia dei Santi Fermo e Rustico a Caravaggio. Un incarico portato avanti purtroppo per soli tre anni, dal momento che il sacerdote si è spento a fine marzo 2020 a causa del Covid, a soli 71 anni. Nei lunghi anni di servizio prestato in Brasile, però, don Francesco è stato in grado di lasciare un segno indelebile come parroco della parrocchia di Nostra Signora di Fatima Taraqual, nella periferia di Goiânia. E proprio la città, a cinque anni dalla sua scomparsa, ha deciso di intitolargli la stazione degli autobus. Un omaggio all’eredità sociale e religiosa che il sacerdote ha lasciato in terra straniera.

L'inaugurazione a novembre

Don Francesco Nisoli.

 

Sebbene la delibera del Consiglio comunale cittadino risalga al maggio scorso e sancisca che il terminal, attualmente chiamato "Goiania Viva", venga intitolato "Terminal Padre Francisco Nisoli", la notizia si è diffusa da questa parte dell’oceano solo nei giorni scorsi, ridestando con commozione il ricordo dei brignanesi. A novembre, dunque, è prevista la vera e propria inaugurazione del terminal, che lascerà per sempre, nella grande città brasiliana, un ricordo di don Francesco, uomo di fede e dalla grande vocazione missionaria. Nato nel febbraio del ‘49, don Nisoli è infatti stato ordinato sacerdote nel 1974, iniziando il proprio ministero come vicario parrocchiale prima a Covo per otto anni e poi a Pumenengo, per altri cinque. Nel 1987 era diventato parroco di Cella Dati, ma, dopo appena un anno, aveva preso la decisione di partire in missione.
La notizia della sua morte improvvisa aveva presto raggiunto e scosso anche la comunità brasiliana di Goiania, che non ha tuttavia voluto dimenticare il sacerdote, con cui i legami non si sono mai interrotti. Ecco allora la proposta al Consiglio comunale, prontamente accolta dagli amministratori cittadini e sostenuta da centinaia di cittadini che conserveranno, per sempre, il ricordo di don Francesco.