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Cronaca
Capannone in fiamme al Pip, l'Arpa: "Concentrazioni non critiche"
L'allarme è scattato all'alba: a bruciare è un capannone del Consorzio ricambi di via Monte Santo, nella zona industriale Pip
Brutto risveglio questa mattina a Treviglio. Un incendio di vaste proporzioni sta interessando da ore un capannone della zona industriale Pip a Treviglio. Le operazioni dei Vigili del fuoco sono ancora in corso.
Incendio devasta un capannone
Non si conosco ancora le cause del rogo che dall'alba di questa mattina, 1 luglio 2025, sta devastando un capannone del Consorzio ricambi di via Monte Santo, proprio accanto allo stabilimento dolciario "Piuma d'oro" e a non troppa distanza dalla piazzola ecologica di Treviglio. L'allarme è scattato poco prima della 6.15 con la chiamata al 112 che ha inviato sul posto anche un'ambulanza della Croce rossa di Treviglio in codice rosso: al momento non si sa se risultino feriti.
L'alta colonna di fumo, visibile da tutta la pianura bergamasca, si è alzata all'alba. Molte le squadre dei Vigili del fuoco al lavoro, provenienti da tutta la Provincia. Sul posto anche gli uomini del Commissariato e della Polizia locale. Per spegnere le fiamme, anche per l'ingente quantità di olii presenti nell'azienda, gli sforzi sono immani.
Dipendenti sul posto, molti in lacrime
Una quarantina i dipendenti, quasi tutti presenti sul posto. Molti, in lacrime. L'incendio ha infatti del tutto distrutto, stando a quanto emerso, il magazzino, mentre avrebbe risparmiato almeno parzialmente i locali amministrativi. Sul posto anche il titolare dell'azienda Cosimo Paolillo. Ancora da chiarire l'origine dell'incendio. L'azienda Consorzio ricambi è una realtà ultra trentennale della zona industriale cittadina che si occupa di ricambi per trattori e macchine agricole, nella zona industriale.
Arpa: "Concentrazioni non critiche"
Sul posto, già questa mattina, sono arrivati anche i tecnici di Arpa Lombardia - dipartimento di Bergamo, guidato da Maria Teresa Cazzaniga, quando l'incendio era in fase di esaurimento senza colonna di fumo. Il deposito oli del capannone non è stato coinvolto dalle fiamme.
Sono state condotte le misure speditive con la strumentazione portatile che ha riscontrato la presenza di inquinanti tipici della combustione le cui concentrazioni però, non sono critiche, perché si disperdono in forma gassosa in atmosfera.
L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia sta posizionando il campionatore ad alto volume per il monitoraggio di eventuali microinquinanti. Al momento sono in fase di spegnimento gli ultimi focolai.
Seguiranno aggiornamenti
