Tensione nelle case comunali

Liti nelle case comunali, intervengono le forze dell'ordine

I continui litigi tra vicinato nelle case comunali di piazza Patrioti hanno costretto all'intervento i carabinieri e la Polizia locale.

Liti nelle case comunali, intervengono le forze dell'ordine
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Lite tra vicini nelle case comunali, intervengono carabinieri e Polizia locale. Una dei residenti, ora, ha paura di rientrare a casa: "Mi sento minacciata, temo per la mia incolumità".

Tensione tra vicini nelle case comunali

A raccontare l’accaduto è G.G., una donna di 70 anni originaria del Piemonte, ma che da 18 anni a questa parte risiede a Fara Gera d'Adda; più precisamente, nelle case comunali di piazza Patrioti. Un’area socialmente delicata, dove sono ospitate diverse famiglie seguite dai Servizi Sociali comunali e con fragilità di vario tipo. "Una convivenza, la nostra, difficile da almeno due anni a questa parte" ha raccontato la donna, che riferisce di aver avuto problemi, discussioni e litigi con più d’un vicino nel palazzo.
Episodi, per lo più, di screzi e dispetti tra vicinato, con rumori molesti e getto di acqua e polvere dal balcone nell’appartamento sottostante, discussioni per la mancata chiusura dell’ingresso del palazzo e per l’assenza di precauzioni nella gestione degli animali domestici. Tensioni accumulatesi nel corso degli anni e, in particolare, negli ultimi mesi, tanto da sfociare in denunce e interventi da parte delle forze dell’ordine.

Il racconto di una dei residenti

"I carabinieri da mesi sono informati della situazione, ci sono state denunce da una parte come dall’altra per insulti, minacce e, nell’ultimo episodio, anche una vera e propria aggressione fisica" ha raccontato G.G., che in passato ha anche cercato, sempre tramite i Servizi Sociali comunali, di ottenere un altro alloggio comunale altrove. "Tutto ciò che vorrei è essere lasciata in pace, senza dover continuamente subire atti di prepotenza e ingiustizia. Il sindaco e l’assistente sociale, a suo tempo, hanno cercato di aiutarmi e mi han mostrato un altro appartamento, ma alla fine non è stato possibile spostarmici". Così, l’anziana, è rimasta in piazza Patrioti, dove i litigi e i problemi con il vicinato sono proseguiti fino al culmine toccato circa un mese fa, quando, spaventata, ha deciso di andarsene per un periodo. "Durante l’ultimo episodio sono stata spinta e colpita da una violenta manata, con il rischio di cadere sul pianerottolo, vicina alle scale" ha riferito ancora G.G., che alle spalle porta un passato difficile e traumatico, per il quale ancora oggi, a distanza di anni, è in cura con psicofarmaci e antidepressivi. "Dopo l’accaduto, sono venuta a vivere provvisoriamente a Vinovo, un po’ per stare vicino a mia figlia e ai miei nipoti, e un po’ perché a Fara ho paura: mi sento minacciata e in pericolo, anche se presto dovrò tornarci, avendo tutte le mie cose lì".

Commenti
Gianni Drudi

Di sicuro sara' per colpa dei nuobi "italiani" che piacciono tanto alla sinistra

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