Isola ecologica, per le aziende accesso con "Ecocard"

Nuova modalità di accesso per le aziende di Mozzanica che conferiscono i rifiuti all'isola ecologica, il centro di raccolta di via Crema. Ripristinato l'utilizzo della sbarra, ciascuna azienda dovrà richiedere al Comune e dotarsi della "Ecocard". In una nota informativa viene spiegato come farlo.

Isola ecologica, accesso con "Ecocard" per le aziende

Cambia la modalità di accesso all’isola ecologica, il centro di raccolta rifiuti comunale di via Crema, per le aziende presenti sul territorio di Mozzanica. Chi è interessato a conferire i propri rifiuti potrà farlo dotandosi della tessera "Ecocard", facendone richiesta, entro il 31 luglio, agli uffici comunali.

"Andiamo a chiudere la questione legata all’isola ecologica comunale con questa nuova modalità - ha spiegato il sindaco Simone Piana -. Il primo passo che abbiamo fatto è stato ripristinare il funzionamento della sbarra, poi abbiamo ampliato l’accesso delle utenze non solo per i titolari di ruolo Tari, ma anche per i familiari, e ora siamo arrivati alla parte delle aziende che dovranno fare richiesta della tessera Ecocard per conferire i rifiuti nel centro di raccolta di via Crema".

Come richiedere la tessera al Comune

Nell’informativa pubblicata sul sito internet del Comune di Mozzanica è possibile scaricare, per le aziende, il modulo per presentare la domanda - da inviare entro il 31 luglio all’ufficio Protocollo via mail all’indirizzo info@comune.mozzanica.bg.it - per ottenere la Ecocard. Tessere che il Comune consegnerà nei giorni successivi alla scadenza delle richieste. L’informativa ricorda che per accedere al centro di raccolta le utenze non domestiche devono obbligatoriamente "essere iscritte all’Albo Gestori Ambientali nella categoria 2 bis ‘trasporto rifiuti’ (ex art. 212, comma 8 D.Lgs 152/2006) per gli specifici EER (elenco europeo rifiuti) consentiti; tenere a disposizione sul mezzo di trasporto copia dell’autorizzazione per l’esibizione agli operatori del centro di raccolta; conferire esclusivamente rifiuti urbani, con esclusione quindi dei rifiuti speciali (di cui all’art. 184 comma 3 del D.Lgs 152/2006, modificato dal D.Lgs 116/2020) e i rifiuti pericolosi (di cui all’allegato I della Parte IV del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.)".