Via libera del Consiglio comunale di Treviglio al progetto di un Data Center al Pip1
L'intervento prevede la rigenerazione urbana della ex tipografia Eurogravure di via Della Costa

Via libera del Consiglio comunale di Treviglio all’intervento che ridarà vita alla ex tipografia "Eurogravure" (nella foto di copertina). E’ stato approvato ieri, martedì 24 giugno 2025, l’accordo per la realizzazione di un data center all’interno dell’edificio di via Della Costa, al Pip1, ormai in disuso da un paio di anni.
Arriva il Data Center
Il progetto del Data Center porterà nelle casse comunali circa 4 milioni di euro e ha incontrato il favore anche dell’opposizione.

"Questa proposta prevede la ristrutturazione e la riqualificazione degli edifici esistenti senza ampliamento - ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Alessandro Nisoli - L’accordo prevede l’insediamento su una superficie di 43 mila metri quadrati e anche l’estinzione della la servitù perpetua di uso pubblico del parcheggio di via Della Costa, di circa 20 mila mq. A compensazione, l’operatore dovrà corrispondere l’importo di 3,2 milioni di euro suddiviso in tre rate. Sono inoltre previsti i contributi di costruzione primaria per 481 mila euro, secondaria per 360 mila euro e di smaltimento rifiuti per 152 mila euro. Si tratta di un intervento di rigenerazione urbana che va a riutilizzare un immobile sul territorio dismesso da due anni e quindi no ci sarà alcun consumo suolo".
Opposizione favorevole
L’opposizione si è mostrata favorevole all’intervento per la realizzazione di un Data Center, proprio per la natura di rigenerazione che non prevede consumo di suolo.

"La proposta ha caratteristiche positive perché c’è la riconversione di un edificio dismesso, senza aumento di superfici. E in più si genera un’entrata straordinaria preziosa per la città - ha sottolineato la capogruppo del Pd Matilde Tura - Riteniamo che sia però importante inserire delle prescrizioni restrittive sulla sostenibilità energetica della struttura. Sono previsti consumi molto elevati e anche di una grande quantità di acqua per il raffreddamento. Chiedo quindi che nell’accordo venga messo un vincolo affinché ci siano alti standard di sostenibilità ambientale".
Scontro Tura-Giussani
Tura ha però criticato la scelta di prevedere una deroga all’altezza dell’edificio per il Data Center, permettendo un aumento del 50% (da 17 a 21 metri). "Quello di superare le norme è un pessimo modo di lavorare a mio avviso", ha spiegato la consigliera dem, che poi ha stuzzicato il capogruppo della Lega Franco Giussani, sottolineando che alcuni anni fa, per un altro intervento, era della stessa opinione.

"La prossima volta mi porterò delle cuffie perché una voce così stridula mi rovina l’udito - ha replicato Giussani - Voi non è che siete molto attenti all’ambiente perché forse non vi ricordate le porcate che volevate fare nella zona della Cava Vailata. E ancora adesso, tramite alcuni personaggi, state portando avanti delle idee che lasciano perplessi. Volevate fare una discarica di 400 mila metri cubi di amianto e ora ci chiedete perché aumentiamo l’altezza di un qualche metro? Ma non vi vergognate di queste cose? Voi dite che la città merita altro, ma vorrei proprio capire cosa... Pensate a centri sociali o a moschee magari? Perché gira una voce strana che a Treviglio si voglia fare una moschea...".
"Un importante intervento di rigenerazione urbana"

"Quello del Data Center è un importante intervento di rigenerazione urbana che valorizza un importante immobile della nostra zona industriale senza consumare suolo ed evitando il rischio di un possibile degrado - ha infine commentato il sindaco Juri Imeri - Inoltre, è previsto un significativo introito per il Comune che potrà quindi continuare a investire per garantire i servizi rinnovando e riqualificando il patrimonio disponibile e dando ulteriore slancio al programma di mandato. Ci prendiamo il merito di aver saputo dialogare con il privato che propone l'intervento, mantenendo il massimo riserbo e garantendo tempi rapidi: la sinergia con le imprese è fondamentale in ogni territorio e a Treviglio in questi anni abbiamo dimostrato di saper valorizzare quelle esistenti e quelle che hanno deciso di investire in città".