Bcc Carate Brianza e Treviglio: primo CdA del 9 giugno 2025
Nominate le nuove cariche sociali per il triennio 2025–2027

Il Consiglio di Amministrazione della nuova Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza e Treviglio, riunitosi ufficialmente per la prima volta lunedì 9 giugno 2025, ha provveduto a nominare le cariche sociali per il triennio 2025–2027, segnando un nuovo capitolo nella storia della Banca, nata dall’unione di due realtà fortemente radicate sul territorio lombardo.
Le nuove cariche sociali
Il Cda
Alla guida della nuova Banca, come presidente del Consiglio d’Amministrazione, è stato designato Ruggero Redaelli. Insieme a lui, compongono il nuovo CdA Giovanni Grazioli e Roberto Longoni, in qualità, rispettivamente, di vicepresidente vicario e vicepresidente e gli altri consiglieri: Roberto Poltronieri, Arnaldo Cesana, Renato Lino Gatti, Chiara Villa, Gabriele Colombo, Elena Cesana, Dario Gibellini, Stefano Carminati, Maria Luisa Catania e Manuela Moro. Nominati anche Roberto Nicelli direttore generale, Remo Antonio Mariani condirettore generale, Massimo Gafforelli e Massimo Brusoni, vicedirettori generali.
Il Comitato Esecutivo
Il Consiglio d’Amministrazione ha definito il Comitato Esecutivo, nelle persone di Giovanni Grazioli, presidente e Roberto Poltronieri, vicepresidente. Completano le nomine Arnaldo Cesana, Renato Lino Gatti e Chiara Villa.
Il Comitato Controllo e Rischi
Nominati altresì i componenti del Comitato Controllo e Rischi: Gabriele Colombo, quale presidente, Elena Cesana e Dario Gibellini, a titolo di componenti dell’Organo collegiale.
Altre nomine
Completano gli incarichi quelli deliberati il 4 maggio 2025 dall’Assemblea dei Soci della Banca Incorporante: a Pierluigi Brenna l’incarico di presidente del Collegio Sindacale, mentre sono stati nominati sindaci effettivi Marco Carminati e Eleonora Linda Lecchi e sindaci supplenti Matteo Corbetta e Veronica Zangari. Infine, fanno parte del Comitato Mutualità e Welfare Territoriale Ruggero Redaelli, Giovanni Grazioli, Roberto Longoni, Arnaldo Cesana e Stefano Carminati; partecipano altresì alle riunioni dell’Organo collegiale Roberto Nicelli e Remo Mariani.
Redaelli: "Il nostro futuro non è solo la somma di due esperienze: è l’inizio di qualcosa di nuovo"
Durante il Consiglio di Amministrazione, il presidente Redaelli ha sottolineato l’importanza di questa nuova fase per la Banca in cui visione strategica, radicamento territoriale e condivisione delle responsabilità saranno le chiavi per affrontare le sfide del futuro.
"Non siamo qui per adorare le ceneri ma per custodire il fuoco - ha commentato - il fuoco della mutualità, della cooperazione e del welfare territoriale. Vogliamo costruire una Banca coesa, capace di ascolto e visione, radicata nei suoi territori ma con lo sguar-do rivolto avanti. Il nostro futuro non è solo la somma di due esperienze: è l’inizio di qualcosa di nuovo dove la squadra viene prima dei singoli e ogni scelta sarà frutto di dialogo e responsabilità partecipata. Credo nella ricchezza del confronto costruttivo: questo non è il tempo per leadership isolate, è il tempo della governance condivisa. La nostra forza sarà proprio la differenza di competenze e contributi che possiamo portare e su questo dobbiamo puntare, dando il buon esempio di come si valorizza la diversità che arricchisce e si superano le difficoltà nell’integrare quelle diversità che dividono".
Dà seguito a questa visione, il vicepresidente vicario Grazioli che richiama tutti gli amministratori della banca al proprio compito di "essere interpreti attivi tra la Banca ed il territorio di competenza, capaci di portare dentro l’Istituzione i segnali, i bisogni e le domande delle comunità e rappresentare la Banca all’esterno", concludendo che "la Banca rafforzerà la propria missione continuando ad essere un punto di riferimento, motore di sviluppo, non solo economico, per famiglie, imprese e realtà associative dei territori in cui opera, in coerenza con i valori fon-dativi del Credito Cooperativo ed in sinergia con le strategie del Gruppo BCC Iccrea".