Esce per una passeggiata, cane muore per un boccone avvelenato
Dopo la segnalazione, il responsabile dell’area cani è intervenuto tempestivamente per ispezionare la zona: non sono state trovate sostanze sospette

"Siamo arrivati nel posto sbagliato nel momento sbagliato": è con queste parole colme di dolore che Mauro, residente di Rivolta, racconta la tragedia che lo ha colpito: la perdita improvvisa del suo cane, un compagno fedele e amato, deceduto dopo una passeggiata nell’area cani del paese.
La paura dei bocconi avvelenati
Un luogo che avrebbe dovuto essere sinonimo di libertà, gioco e socialità si è trasformato, almeno per un momento, in un teatro di paura e sospetti.
"Era un posto sicuro, dove lo lasciavo libero di correre – racconta - Dovrebbe essere successo lì, non c’è altro posto. Ma non si può incolpare nessuno, perché non c'è evidenza. Quel che è certo è che dopo aver mangiato la pallina ha iniziato a stare male con fortissimi dolori addominali e non ce l’ha fatta".
Le ipotesi su quanto accaduto sono diverse. Mauro non esclude che possa trattarsi di una tragica fatalità, magari causata da una sostanza velenosa lasciata intenzionalmente da qualcuno o da materiali utilizzati per la derattizzazione. "Spero sia stato un disguido", aggiunge con un filo di speranza, quasi a voler escludere la malvagità dietro l’accaduto.
Il responsabile dell'area: "Nessuna sostanza sospetta"
Dopo la segnalazione, il responsabile dell’area cani è intervenuto tempestivamente per ispezionare la zona. Fortunatamente, non sono state trovate tracce di veleno né altre sostanze sospette, e non risultano al momento altri casi simili. Tuttavia, l'episodio ha scosso la comunità. I frequentatori abituali dell’area cani ora osservano i propri amici a quattro zampe con maggiore apprensione. È una ferita che non riguarda solo Mauro, ma che tocca tutti coloro che in quell’angolo verde vedono un luogo di serenità e fiducia. Le autorità locali invitano i cittadini alla massima attenzione, ricordando di segnalare comportamenti o oggetti sospetti.