Polemica

Sciolti due comitati di quartiere a Martinengo, la nuova linea del Comune non piace a tutti

I presidenti Luigi Bassi e Francesco Tabanelli non condividono il nuovo corso indicato dal sindqaco Pasquale Busetti

Sciolti due comitati di quartiere a Martinengo, la nuova linea del Comune non piace a tutti
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Comitati di quartiere di Martinengo, rivoluzione in corso. Si può chiamare così quello che sta accadendo dopo la decisione dell’Amministrazione di rinnovare le cariche dei quattro esistenti e dar vita a tre nuovi organismi, se è vero che i presidenti di due di quelli storici hanno deciso d scioglierli.

Comitati di quartiere: la nuova linea

Il primo incontro è stato convocato lo scorso 5 maggio, alla presenza del sindaco Pasquale Busetti, del vice e assessore alla Sicurezza Fabrizio Plebani, del comandante della Polizia locale Antonello Pizzaballa e dei presidenti dei quattro comitati storici (Valere Murnighel, Gazzi, San Zeno e Cornel Bradele) più i tre nuovi (Centro storico, Borg di Oc e Cortenuova di Sopra). Allora era emersa come prioritaria da parte dell’Amministrazione l’esigenza di garantire la sicurezza.

"Le segnalazioni all’Amministrazione vanno valutate e soppesate per urgenza e importanza - si legge nel verbale - vanno indirizzate via e-mail al Protocollo del Comune, all’attenzione dell’Ufficio tecnico e, se necessario, della Polizia locale. In caso di urgenza si invita a mettere in copia sindaco e assessore alla Sicurezza".

Poi è stato affrontato il tema del rinnovamento delle cariche.

"Va fatto pervenire al Comune l’aggiornamento delle cariche entro il 5 giugno, da Statuto ogni quattro anni il Consiglio va rinnovato" si continua nel verbale, dove si specifica che "eventuali osservazioni per l’aggiornamento dello Statuto-tipo vanno inviate al Comune", come "la relazione annuale sulle attività" e "i contatti del referente del comitato".

Il no di due presidenti

Un modus operandi che non è piaciuto a tutti: qualcuno infatti ha ritenuto che in questo modo si snaturino organismi nati dalla libera associazione dei cittadini.

"Io ho fondato il comitato San Zeno 15 anni fa e nelle scorse settimane l’ho sciolto - ha affermato risoluto l’ormai ex presidente Francesco Tabanelli - coloro ne facevano parte mi hanno dato mandato di informare l’Amministrazione. Ritengo che i tempi che stanno arrivando non consentono la libera circolazione di idee all’interno dei comitati, infatti occorre presentare una serie di regimentazioni dei comportamenti che non ci è consono... Non condivido la nuova linea imposta proprio perché, avendolo fondato io, non permetto a nessuno di venirmi a dire come si deve portare avanti il comitato, questo al di là del rispetto verso coloro che rappresentano le istituzioni. Anche perché non intendo assolutamente contrastare quello che fa il sindaco".

Sulla stessa linea il presidente del comitato di quartiere Valere Murnighel, Luigi Bassi.

"Mi sono dimesso dopo 18 anni e, non ricevendo candidature, il comitato è stato sciolto - ha affermato - La mia scelta è dovuta alla diversa concezione del comitato che c’è ora rispetto a quella delle origini. Non può essere ridotto a un organismo che si limita al controllo del territorio, senza nessun coinvolgimento nei problemi che riguardano i residenti e la possibilità di risolverli insieme, per esempio per quanto riguarda i lavori pubblici. Senza dialogo con l’Amministrazione non ci sono più i presupposti perché ci sia un comitato di quartiere che rappresenta i cittadini".

La replica del sindaco

Il primo cittadino, dal canto suo, fa spallucce.

"Dal nostro insediamento stiamo lavorando in maniera costruttiva con i Comitati di quartiere - ha fatto sapere - Abbiamo dialogato con quelli esistenti e abbiamo stimolato la nascita di quelli nuovi, convinti come siamo della necessità di valorizzarne il ruolo. Nelle scorse settimane abbiamo preso atto favorevolmente dell’istituzione di tre nuovi comitati: Centro Storico, Borg di Oc e Cortenuova di Sopra. Ringraziamo le persone che si sono attivate per la loro disponibilità e per il loro impegno. I comitati di via dei Gazzi e Cornel Bradele hanno poi provveduto a rinnovare le cariche e li ringraziamo per la loro dedizione. Per quanto riguarda i comitati San Zeno e Valere Murnighel invece i presidenti uscenti non hanno dato la loro disponibilità per un rinnovo, peraltro avrebbero dovuto già rinnovare il loro Direttivo da tempo, dato che le cariche durano quattro anni. Noi crediamo in questi strumenti di partecipazione e continueremo a valorizzarli nel rispetto delle regole. I Comitati sono una risorsa importante per il territorio comunale, sia per la sicurezza dei cittadini che per la valorizzazione dei quartieri. Dalle segnalazioni pervenute da parte dei tre nuovi quartieri, abbiamo già programmato opere da realizzare. Un grazie ai Direttivi e ai cittadini che segnalano in modo costruttivo per il bene comune della città".

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