Edilizia scolastica

Sale la tensione per i lavori alle scuole, il Comitato Genitori attacca il sindaco Assanelli

Il Comitato Genitori di Fara chiede maggior coinvolgimento in vista della ristrutturazione delle scuole di via Dante.

Sale la tensione per i lavori alle scuole, il Comitato Genitori attacca il sindaco Assanelli
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Sale la tensione attorno alla Primaria, Comitato Genitori duro contro il sindaco. I genitori di Fara Gera d'Adda, rappresentati dal presidente Roberto Colnaghi, chiedono all’Amministrazione un maggiore coinvolgimento nell’organizzazione delle alternative che verranno messe in campo durante la ristrutturazione del plesso di via Dante.

Le polemiche dopo l'incontro mancato di oggi

I lavori partiranno non prima dell’anno scolastico 2026/2027, ma i genitori faresi non vogliono perdere tempo e accusano il sindaco Raffaele Assanelli di essere chiuso al dialogo. Una presa di posizione forte, decisa, espressa attraverso un comunicato del presidente Colnaghi e subito rilanciata dal capogruppo di minoranza Gianni Filotto.
"Durante l’ultima riunione riguardo la ristrutturazione della Primaria di via Dante avevamo avanzato una proposta: quella di utilizzare temporaneamente parte del nido di via Canonica per ospitare fino a nove classi, così da mantenere il più alto numero possibile di sezioni sul territorio farese – ha dichiarato Colnaghi – Il sindaco si era impegnato a verificare la fattibilità tecnica dell’idea, con la promessa di aggiornarci in un incontro successivo che, scopriamo con grande delusione, non ci sarà perché i genitori sono stati esclusi dal tavolo decisionale. Noi genitori, però, non siamo un ostacolo, ma una parte fondamentale della comunità scolastica e tagliarci fuori significa ignorare le esigenze di famiglie e bambini".
Queste le parole di Colnaghi, che promette di continuare a chiedere risposte, trasparenza e inclusione, se necessario, anche attraverso vere e proprie proteste.

"Nuova Proposta" al fianco dei genitori, il sindaco smorza i toni

Un appello sottoscritto proprio da Filotto, che ha così commentato le parole del Comitato: "Il sindaco Assanelli, nel suo programma elettorale, aveva confermato il sostegno alle istituzioni scolastiche in uno scambio e arricchimento reciproco, parlando di un dialogo sempre aperto con la dirigenza scolastica e i comitati dei genitori. Sembra però che anche questa promessa sia stata disattesa".
Come traspare anche dalle comunicazioni successivamente pubblicate, tuttavia, Assanelli non ha chiuso al dialogo coi genitori:
Raffaele Assanelli, sindaco di Fara Gera d'Adda.
"Non rifiuto e non ho mai rifiutato di incontrare nessuno – ha chiarito il diretto interessato – Semplicemente, hanno chiesto un incontro per questo sabato (domani, per chi legge), quando ho già in programma la celebrazione di un matrimonio. Ho già incontrato Colnaghi e un paio di altri genitori due volte, la prima attorno a Pasqua e la seconda circa tre settimane fa, sempre su questa questione, e rispetto all’ultima volta non ho ancora novità: è vero che sono state fatte delle verifiche e che ho incontrato la Dirigente Scolastica, ma sono ancora in attesa di risposte da quest’ultima. Quando le avrò, come sempre, le comunicherò anche ai genitori".
Basterebbe un po’ di pazienza, insomma, a evitare tensioni e polemiche: il cantiere alla Primaria, del resto, non partirà prima di 12-15 mesi a questa parte, con l’Amministrazione chiaramente al lavoro per imbastire il tutto. "La struttura di via Canonica, abbiamo verificato, è adatta con un piccolo intervento a ospitare sei classi, mentre altre potrebbero trovare spazio nell’edificio della Secondaria, ma questa è una cosa che la Dirigente deve confermarci" ha chiarito ancora Assanelli, che comunque ancora non può conoscere quante saranno in tutto le classi nell’anno scolastico 2026/2027. Presumibilmente, dodici o tredici. "La popolazione ci ha giustamente chiesto la ristrutturazione della Primaria: l’abbiamo inserita nel nostro programma elettorale e ci stiamo lavorando – ha concluso il sindaco – Certo, organizzare e progettare il tutto richiede tempo, ma appena ci saranno ulteriori aggiornamenti non esiterò a comunicarli, come ho sempre fatto".

Il vicepresidente del Consiglio d'Istituto sferza Colnaghi

Una posizione, quella del sindaco, che ha riscontrato un "inaspettato" difensore nel vicepresidente del Consiglio d’Istituto, vice proprio di Colnaghi, Cristian Gibillini, il quale, intervenuto nella diatriba, ha definito "forzata" la presa di posizione del Comitato Genitori e "legittime quanto premature" le sue richieste. "Avrei gradito lo stesso fervore e interesse per la scuola di Badalasco, che ha problemi ben più gravi di una ristrutturazione – ha concluso Gibillini – Spero solo che non sia già partita la campagna elettorale".
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