Associazionismo

"Ci sono anch'io" cambia sede, ma non dimentica le proprie origini

L'associazione "Ci sono anch'Io", ormai, si è trasferita a Treviglio, ma non dimenticherà mai le proprie radici morenghesi.

"Ci sono anch'io" cambia sede, ma non dimentica le proprie origini
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Le attività dell’associazione, già da qualche tempo, si sono spostate a Treviglio, ma i ragazzi di "Ci sono anch’Io" non dimenticano Morengo e ringraziano la comunità che li ha visti muovere i primi passi sul territorio.

I doni dell'associazione per gli anniversari di matrimonio

I giovani dell’associazione presieduta da Elizabeth Schibuola sono stati protagonisti durante la cerimonia religiosa degli anniversari di matrimonio in paese, in occasione della quale hanno donato alle coppie presenti dei piccoli omaggi "handmade". Oltre a ciò, l’associazione ha affidato i propri ringraziamenti e pensieri alle pagine del giornalino parrocchiale recentemente pubblicato:
I quadretti realizzati dai ragazzi dell'associazione per gli anniversari di matrimonio in paese.
"Da qualche tempo qualcuno avrà certamente notato la nostra assenza sul territorio – ha esordito il gruppo – Non siamo spariti! Solo, abbiamo spostato il nostro “baricentro territoriale”. Anche se la nostra presenza fisica si è fatta più rara, rimane comunque indelebile il nostro debito di riconoscenza a questa comunità, che ci ha accolti durante i primi passi come associazione".

"Non scordiamo le nostre radici"

Così il gruppo di volontari e di giovani con disabilità ha ricordato tutte le iniziative organizzate e il supporto sempre ricevuto dalla comunità e dal parroco don Gigi Airoldi in questi lunghi anni.
"Morengo per noi è stata un vero e proprio trampolino di lancio: in questo momento, però, la grazia e la perseveranza profusa hanno fatto sì che nello scenario del nostro operare si affacciassero nuove e più promettenti possibilità per il bene dei nostri ragazzi: questo è l’unico vero motivo per cui ci siamo spostati a Treviglio, ma, senza dubbio, i frutti che ora raccogliamo sono quelli dell’unico albero che insieme abbiamo coltivato a Morengo: tutto è partito da qui, dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di incontrarsi e trascorrere del tempo di qualità coi volontari. Grazie a tutta la comunità morenghese"
Queste le parole dell’associazione, che pur avendo spostato la propria sede lascerà per sempre a Morengo un pezzo del proprio cuore.
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