Sgombero lampo ad Antegnate: occupa abusivamente un appartamento, cacciato in meno di due ore
Intervento record in via Leopardi: il consigliere alla sicurezza Antonio Danelli media e risolve una nuova occupazione abusiva
Intervento record in via Leopardi: il consigliere alla sicurezza Antonio Danelli media e risolve una nuova occupazione abusiva. Il Comune supporta la proprietà nonostante l’assenza delle forze dell’ordine.
Occupa abusivamente un appartamento
Sabato mattina, alle 7:20, un cittadino segnala un’insolita attività nella palazzina di via Giacomo Leopardi ad Antegnate. Qualcuno, secondo quanto riferito, stava cercando di occupare abusivamente un appartamento. Lunedì, grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza da parte della Polizia Locale, si scopre che un uomo si era introdotto in un primo appartamento, venendo però allontanato bruscamente da un inquilino. Il soggetto, non demordendo, si è poi spostato sull’abitazione adiacente, un alloggio vuoto appena ristrutturato, forzando una tapparella e rompendo un vetro per entrare. La segnalazione arriva ad Antonio Danelli, consigliere comunale con delega alla sicurezza, che immediatamente avverte il proprietario dell’immobile. Fortunatamente l’uomo si trovava in zona e ha raggiunto rapidamente l’abitazione, chiedendo il supporto dello stesso Danelli.
Il Comune in prima linea: sgombero in assenza delle forze dell’ordine
Inizia una corsa contro il tempo. Danelli prova a contattare la Polizia Locale di Calcio, ma il personale aveva già terminato il turno. Gli agenti di Antegnate non erano disponibili, così come i Carabinieri di Treviglio, impegnati in altre emergenze. Nonostante l’assenza delle forze dell’ordine, il consigliere e il proprietario decidono di agire. Utilizzando le chiavi, entrano nell’appartamento: trovano l’uomo intento a dormire su un materasso improvvisato, circondato da numerosi zaini e sacchi.
“Dopo averlo svegliato – racconta Danelli – il proprietario, giustamente molto agitato, ha chiesto con decisione all’uomo, di origini marocchine, di andarsene. Io ho cercato di mantenere la calma e instaurare un dialogo".
L’occupante, riconoscendo la situazione, ha raccolto le sue cose e ha lasciato l’abitazione, porgendo le scuse.
La risposta dell’Amministrazione e la gratitudine della cittadinanza
A distanza di un anno dalle prime occupazioni in via Leopardi, l’Amministrazione dimostra ancora una volta attenzione e reattività. La sinergia tra cittadinanza attenta, istituzioni e amministratori locali permette di sventare l’ennesimo tentativo di intrusione. Danelli rivendica il metodo: “La vigilanza sul territorio è costante. I cittadini lo percepiscono e collaborano sempre di più. Le segnalazioni sono fondamentali.
”Il proprietario dell’appartamento, dopo aver protetto l’abitazione con pannelli, ha voluto ringraziare pubblicamente: “Grazie ad Antonio Danelli per la presenza e la mediazione. In momenti come questi si rischia di perdere il controllo. Spero che questa zona possa finalmente cambiare reputazione.”
Nonostante in passato sia stato oggetto di ironie e critiche dall’opposizione – che lo aveva soprannominato “sceriffo” o “giullare” – Danelli prosegue nel suo impegno sul campo.
“Non ci fermano le offese. - ha detto - La sicurezza dei cittadini è la nostra priorità”.