Diatriba

Chiosco bar nel parco: l'ex gestore dice la sua, replica il sindaco

Al centro c'è il mancato rinnovo del contratto con la società che lo gestiva. Ora il Comune punta ad un nuovo bando "arenatosi" però per questioni burocratiche e l'attività (per ora) resta chiusa

Chiosco bar nel parco: l'ex gestore dice la sua, replica il sindaco
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Da fine febbraio di quest'anno il chiosco bar nel parco del Volontariato, di proprietà del Comune di Calvenzano, è senza gestore. Il contratto con la società che l'aveva in gestione era scaduto e il nuovo bando per trovare un assegnatario si è "arenato" per questioni burocratiche legate al Codice degli Appalti. Proprio l'ex gestore ha voluto dire la sua sulla conclusione dell'accordo con il Comune e c'è stata la replica del sindaco Fabio Ferla.

L'ex gestore del chiosco bar interviene sul mancato rinnovo contrattuale

Gli amministratori della "Società D & V Snc di Daniele Brolis & C", Daniele Brolis e Valeria Vicini, che sino a febbraio di quest’anno hanno avuto in gestione il chiosco bar nel parco del Volontariato a Calvenzano hanno voluto rettificare le parole del sindaco Fabio Ferla - rilasciate nell’articolo "Chiosco bar, nuovo bando per la gestione" di venerdì 11 aprile sul Giornale di Treviglio - smentendo il fatto di non aver, almeno "informalmente", chiesto informazioni al Comune per una eventuale prosecuzione del contratto che era in scadenza.

"Ci riferiamo, nello specifico, al contenuto del terzo paragrafo dell’articolo, dove, riportando le parole del Sindaco Fabio Ferla, si scrive che ‘Il precedente gestore si è sempre comportato bene ma, né informalmente, né formalmente, si è fatto sentire con l’Amministrazione per chiedere una proroga del contratto’. Riteniamo infatti che - hanno scritto in una lettera gli ex gestori - per quanto non fossero intercorse comunicazioni scritte tra noi e gli Uffici Comunali per la valutazione della sussistenza delle condizioni e del reciproco interesse ad un rinnovo del contratto oltre la naturale scadenza del 28.2.2025, non ci si possa imputare alcun disinteresse nel prendere contatti con il Comune finalizzati alla proroga del contratto in questione. Infatti, eravamo noi stessi - nel mese di novembre 2024 - a richiedere telefonicamente la fissazione di un incontro presso l’Ufficio Tecnico del Comune per discutere nel merito di un rinnovo contrattuale: incontro che in effetti si teneva l’11 novembre 2024 in presenza, oltre che nostra, del nostro consulente fiscale e dell’Arch. Emanuele Calvi. Soltanto in quest’ultima circostanza ci veniva riferito e apprendevamo - non senza nostro stupore e rammarico, in quanto avremmo ben voluto proseguire l’attività di gestione del chiosco bar, anche alla luce delle consistenti somme investite in interventi di ristrutturazione e migliorie - che, prima e a prescindere da qualsivoglia interlocuzione con noi, era già stata decisa la pubblicazione di un bando di gara per l’affidamento dell’attività di gestione del chiosco, senza che ci fossero più margini per rivedere questa prospettiva in favore di una prosecuzione del rapporto contrattuale già in essere tra il Comune e la nostra Società. Se pertanto corrisponde al vero che non fossero intercorsi formali contatti tra noi e l’Amministrazione comunale, non è altrettanto vero, alla luce di quanto esposto, che neppure ‘informalmente’ il precedente gestore del chiosco bar sito all’interno del parco del Volontariato - nella fattispecie, la nostra Società - si fosse fatto sentire con l’Amministrazione comunale".

La replica del sindaco Fabio Ferla

A fronte di questa presa di posizione degli ex gestori del chiosco bar il sindaco Ferla ha voluto chiarire la questione.

"Non metto in dubbio la buona fede di nessuno e che ci sia stato un incontro con il nostro ufficio Tecnico - ha premesso Fabio Ferla -. Ufficio che ha dato una risposta tecnica e corretta, a norma di Legge. Il Comune, trattandosi di un bene pubblico, è tenuto a mettere a bando la sua gestione a meno che non ci siano ragioni di economicità per l’Ente che può, in quel caso, andare in deroga alla Legge e rinnovare, eventualmente, il contratto. Una tale decisione, però, non la possono prendere gli uffici, ma spetta a chi amministra. A valle di quell’incontro, l’Amministrazione comunale non ha ricevuto né una telefonata, né una mail, una Pec o una raccomandata dalla Società che gestiva il chiosco con una richiesta formale di proroga del contratto. Ci si è mossi così, dopo la scadenza del contratto, nel miglior interesse per il Comune: predisporre un bando, aperto a tutti anche all’ex gestore, per scegliere tra le offerte quella economicamente più vantaggiosa per l’Ente".

Un bando, ad oggi, rimasto in sospeso e, per ora almeno, il chiosco bar nel parco resta chiuso.

Slitta la pubblicazione del nuovo bando per il chiosco bar

E’ slittata la pubblicazione del nuovo bando per dare in concessione il chiosco bar comunale all’interno del parco del Volontariato a Calvenzano. E, per il momento, il baretto - che ha abbassato le serrande a fine 2024 - rimarrà chiuso.

"Il contratto con il vecchio gestore è scaduto il 28 febbraio scorso e l’intenzione era quella di predisporre il nuovo bando quanto prima - ha spiegato il sindaco Fabio Ferla - per trovare un gestore. La procedura, però, si è bloccata per una interpretazione delle norme del nuovo Codice degli Appalti sulle quali il Segretario comunale ha voluto fare chiarezza. Perché potrebbe essere necessario affidarsi alla Centrale Unica di Committenza, noi ci appoggiamo a quella di Brescia, per espletare la gara che, quindi, non sarebbe più in capo ai nostri uffici comunali".

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