Treviglio

"Dopo il Covid nel nostro mondo è cambiato tutto"

La quarta puntata di "Treviglio domani" è una chiacchierata con "Samu" del Jammin'

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Da «tempio» per gli appassionati musica a punto di riferimento per l’aperitivo. In trent’anni il «Jammin’ Cafè» di Treviglio ha accompagnato gli inevitabili cambiamenti della società. Ha visto nascere e morire mode, «crescendo» tre generazioni. Quando nel 1995 il compianto Emi Nissoli aprì il negozio in via Roma (all’epoca si chiamava semplicemente «Jammin’»), si occupava solo di vendita di Cd musicali. Era ancora l’epoca in cui ci si recava in luoghi specializzati per cercare l’ultimo album del proprio artista preferito. Poi, l’arrivo di «Internet» ha rivoluzionato il mondo. E anche il «Jammin’» ha dovuto cambiare pelle. Nel 2007 Samuele Anghinoni e Roberto Conti entrano in società con Nissoli e danno vita, nella centralissima piazzetta Santagiuliana, a «Jammin’ Cafè», ovvero un negozio di dischi con l’aggiunta del bancone di un bar. Attività che, con gli anni, è diventata poi sempre più quella principale.

Treviglio domani

Treviglio Domani è un progetto multimediale a puntate, realizzato dal Giornale di Treviglio in occasione dei suoi 25 anni. Ogni settimana, un trevigliese racconta come la città è cambiata (e come cambierà) nel proprio ambito di lavoro e di vita nell'ultimo quarto di secolo, e come potrebbe cambiare in futuro.

Prima puntata - Monsignor Norberto Donghi e il coraggio mite di cambiare le cose

Seconda puntata - Treviglio e la "generazione Maranza": la scuola di domani per  Maria Nicoletta Sudati

Terza puntata - Presente e futuro di Treviglio secondo Juri Imeri

 

 

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