L'attesa è finita: inaugurata questa mattina la nuova tangenziale ovest di Boltiere
L'opera è stata finanziata da Regione Lombardia con 5 milioni di euro: i lavori erano iniziati il 30 ottobre 2023

"Non so se sogno o son desto". Tradisce un'emozione difficile da nascondere il sindaco di Boltiere Osvaldo Palazzini che ieri, mercoledì 30 aprile, ha tenuto a battesimo una delle opere più attese per il paese. La tangenziale ovest è finalmente realtà. Dopo decenni, la circonvallazione che consentirà di liberare il centro storico dal traffico - soprattutto da quello dei mezzi pesanti - è aperta alla circolazione.
Ecco la nuova tangenziale
Un'opera da 5 milioni di euro finanziata dalla Regione attraverso il "Piano Lombardia" e affidata alla realizzazione della Provincia di Bergamo che la prenderà in carico portando al contestuale declassamento dell'ex SS 525 che taglia a metà l'abitato di Boltiere.
Mercoledì mattina, all'inaugurazione della nuova arteria stradale che corre a ovest dell'abitato, il primo cittadino, con tutta l'Amministrazione comunale e i sindaci che lo hanno preceduto, ha accolto al suo fianco l'assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi e il presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi che hanno ripercorso con lui le tappe di un cammino non semplice.
Un appuntamento a cui hanno voluto partecipare anche diversi amministratori, tra loro la sindaca di Ciserano Caterina Vitali e il sindaco di Osio Sotto Corrado Quarti, il vicepresidente della Provincia di Bergamo Umberto Valois e il consigliere provinciale delegato alla viabilità e infrastrutture Mauro Bonomelli, le Forze dell'ordine - carabinieri, Polizia locale, ma anche l'ex comandante ora in pensione della Tenenza di Zingonia Gerardo Tucci - i consiglieri regionali Alberto Mazzoleni, Jacopo Scandella , Davide Casati e Jonathan Lobati.
"Non sostituisce la Bergamo-Treviglio"
"Quello di oggi è il risultato di una grande collaborazione politica e tecnica tra gli enti che si è concretizzata soprattutto negli ultimi due mandati con un progetto che ha subito negli anni più variazioni passando, ad esempio, da due a quattro rotatorie e che, oltre a liberare il centro dal traffico, renderà più sicura l'entrata e l'uscita dal paese - ha illustrato Palazzini - La variante, lo abbiamo sempre sostento, è di supporto ma non è un'alternativa al progetto dell'autostrada Bergamo-Treviglio. Il territorio ha bisogno di nuove strade perché le circonvallazioni deviano il traffico, ma non risolvono il problema. Abbiamo ottenuto che questa tangenziale fosse autonoma, non collegata al tratto di Pedemontana, ora non più in programma, e di cui attendiamo lo stralcio nel Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) che da decenni blocca lo sviluppo dell'abitato di Boltiere. Ma oggi quello che conta è la soddisfazione: sembra un sogno, ma è tutto vero. L'attesa è stata ripagata, ma questo per Boltiere non è punto di arrivo, ma di partenza".
Il tracciato
I lavori iniziati il 30 marzo 2023 e affidati all'impresa "Bergamelli" di Nembro si sono conclusi nelle scorse settimane fino ad arrivare al taglio del nastro di ieri. Il tratto della nuova variante parte dalla rotatoria sulla ex SS 525 a sud del paese e prosegue verso nord per circa un chilometro e mezzo fino alla rotatoria all’innesto con via Brembate (Sp 184). Da qui prosegue verso est fino a una seconda rotatoria che si collega a nord, tramite un raccordo viario, con via Dante Alighieri, alla quale si innesta con una terza rotatoria.
Il traffico di paese non resterà comunque isolato: il progetto ha previsto collegamenti in ingresso e in uscita con via don Giulio Carminati, via dei Campazzi e con la Strada Vicinale della Calzana. Traffico che, come ha voluto sottolineare Ganfolfi "risulterà alleggerito e più scorrevole come già avvenuto con l'apertura della tangenziale di Verdello", rendendo la circolazione più sicura e riducendo l'inquinamento.
Il contributo della Regione
Dalla Provincia, inoltre, sono arrivati i 100mila euro necessari per la realizzazione della ciclopedonale che corre accanto al tracciato, mentre il Comune è ancora in cerca di fondi per installare le barriere fonoassorbenti per mitigare l'impatto della tangenziale sulla zona residenziale. Palazzini, per questo, è tornato a bussare alla porta di Regione Lombardia che, grazie all'interessamento diretto dell'assessore Terzi ha stanziato i 5 milioni necessari per rendere l'opera finalmente possibile.
"Oggi per il sindaco è una grande emozione e lo so bene - ha ricordato Terzi - Ricordo, nell'agosto 2020, quando gli comunicammo la buona notizia: con il Piano Lombardia, voluto dal presidente Attilio Fontana per lanciare la ripresa dopo il Covid, avevamo stanziato le risorse necessarie. Ci fu un'esplosione di gioia, quella gioia di chi sa di aver ottenuto qualcosa di importante per i suoi cittadini".
D'altra parte, a Boltiere, se ne parla da così tanto tempo che forse qualcuno aveva perso la speranza di vederla un giorno realizzata.
"Una volta dove passavano le statali e le provinciali, come la 525 che attraversa il paese, si assisteva a uno sviluppo del tessuto urbano e delle attività - ha sottolineato Terzi - oggi il traffico è troppo sostenuto, soprattutto per quanto riguarda i mezzi pesanti e diventa insostenibile. Le varianti riconsegnano alle comunità spazi e territori da vivere".
La cerimonia si è conclusa con la benedizione affidata a don Giuseppe Bellini e il taglio del nastro che ha sancito l'apertura al traffico già nella giornata di oggi.





