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Oltre 700 firme per l'asilo di Nosadello, ma l'Amministrazione rassicura: "Nessuno vuole chiuderlo"

Bocciata dalla maggioranza la mozione presentata dall’opposizione, che riguardava l’istituzione di una Commissione speciale per evitarne la chiusura

Oltre 700 firme per l'asilo di Nosadello, ma l'Amministrazione rassicura: "Nessuno vuole chiuderlo"
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La petizione lanciata per salvaguardare l’asilo di Nosadello è già a quota 722 firme, ma l’Amministrazione assicura: "Siamo già al lavoro".

Bocciata la mozione della minoranza

Bocciata dalla maggioranza, durante il Consiglio comunale di mercoledì scorso, la mozione presentata dall’opposizione, che riguardava l’istituzione di una Commissione speciale per evitarne la chiusura, con la promessa di fare tutto il possibile affinché la struttura non chiuda.

"La seconda mozione urgente presentata è stata la salvaguardia dell’asilo di Nosadello, per la quale va sottolineata la presenza in sala consiliare di moltissimi cittadini, a dimostrazione di quanto la questione sia sentita dalla nostra comunità - ha spiegato “Uniamo Pandino” - Con l'avvio del progetto di una nuova scuola nel territorio comunale si teme la chiusura della struttura di Nosadello, punto di riferimento fondamentale per le famiglie locali. La prospettiva della chiusura dell’asilo ha generato grande preoccupazione tra famiglie e cittadini, tanto che il Comitato genitori di Nosadello ha promosso una raccolta firme con eccezionale partecipazione. Sono state raccolte 722 firme, numero molto significativo rispetto ai residenti della frazione, segno evidente del desiderio dei cittadini di proteggere un servizio fondamentale per il futuro della frazione. La forte mobilitazione popolare dimostra che la scuola è percepita non solo come luogo di istruzione, ma come elemento cruciale per la coesione sociale e l’identità locale. L’eventuale chiusura avrebbe gravi ripercussioni sociali, rischiando di compromettere anche la scuola primaria e l'oratorio della frazione. La nostra mozione ha proposto l'istituzione di una Commissione speciale composta da rappresentanti della maggioranza e della minoranza consiliare, dirigente scolastico o suo delegato, rappresentanti del Comitato genitori e rappresentanti delle associazioni locali e delle famiglie con il compito di elaborare strategie per il mantenimento della scuola e l'introduzione di offerte educative innovative. Tuttavia, la nostra mozione è stata respinta dalla maggioranza che, ancora una volta, ha dimostrato di essere miope nei confronti di una comunità ben radicata sul territorio, di arrivare tardi su una questione così importante senza dare risposte ai nosadellesi".

"Nessuna intenzione di chiudere l'asilo"

Per chiarire la questione è intervenuta l’assessore all’Istruzione Federica Galasi.

"Chiariamo subito: non è nostra intenzione chiudere la scuola – ha dichiarato l’assessore - Il nostro obiettivo è il contrario: rafforzare l’offerta educativa e tutelare il benessere collettivo. Il timore di una chiusura nasce da una preoccupazione comprensibile, ma non da una scelta politica. Il calo demografico è una sfida reale, che non riguarda solo Pandino, e ci impone di interrogarci insieme sul futuro dei servizi scolastici. Siamo pronti a fare di tutto per scongiurare il rischio di chiusura della scuola di Nosadello, anche se la scelta finale, purtroppo, sarà dettata dal numero di iscrizioni, come stabilito dalle disposizioni di legge. Vogliamo impegnarci al massimo per fare in modo che il numero di iscrizioni possa essere raggiunto e per garantire che la scuola rimanga un polo al servizio della comunità, permettendo alla frazione di continuare a vivere. Per questo motivo: istituiremo un tavolo di lavoro con tutti i soggetti coinvolti, inclusi i membri della minoranza, il personale tecnico-amministrativo e la dirigenza scolastica per vagliare le varie ipotesi che possano permettere di valorizzare la struttura scolastica di Nosadello; a breve sarà programmato un incontro pubblico con la cittadinanza per ascoltare i bisogni e le proposte di tutti; continueremo il dialogo con la dirigenza scolastica e con il personale tecnico-amministrativo per trovare soluzioni pratiche e condivise. La volontà di questa Amministrazione è chiara e non soggetta a strumentalizzazioni di sorta".

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