Ambiente

Un’oasi verde nel cuore della città: approvato il progetto per il restauro degli Orti di San Tomaso

Un intervento da 1,38 milioni di euro in Borgo Pignolo che punta a restituire un angolo di natura, storia e biodiversità

Un’oasi verde nel cuore della città: approvato il progetto per il restauro degli Orti di San Tomaso
Pubblicato:

Recuperare un'oasi verde nel cuore della città di Bergamo. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per il restauro e la valorizzazione degli Orti di San Tomaso in Borgo Pignolo. Un intervento dal valore di 1,38 milioni di euro che punta a restituire alla città un angolo di natura, storia e biodiversità.

Il recupero di un'oasi verde in città

I lavori agli Orti di San Tomaso inizieranno entro l’anno, una volta assegnato l’appalto, e dureranno al massimo sei mesi. Il progetto è firmato dallo Studio Architettura Paesaggio di Luigino Pirola, con la consulenza dell’architetto Maria Claudia Peretti e dell’agronoma Francesca Neonato. L’obiettivo è duplice: riportare in vita l’antica vocazione agricola dell’area e, al tempo stesso, valorizzare il patrimonio ambientale. Gli orti, un tempo coltivati e ora abbandonati, torneranno a essere spazi produttivi e sociali. Ma saranno anche una riserva ecologica urbana, rara per estensione e varietà, nel centro storico.

Un ecosistema prezioso

L’area, di circa 12mila metri quadrati, presenta una vegetazione rigogliosa favorita dalla morfologia a conca, dal suolo fertile e dal microclima. Sono stati censiti 139 alberi e 12 arbusti di grandi dimensioni; alberi da frutto, allori, noccioli, aceri, frassini, salici, noci, olmi, ma anche specie invasive. Metà delle piante è in buone condizioni, altre necessitano potature o saranno sostituite. La Roggia Nuova, visibile e attiva, attraversa l’area e ne segna il confine naturale. Il sito ospita inoltre una ricca fauna: tassi, volti, ricci, faine, uccelli (come gheppio, picchio rosso, fringuello), farfalle e insetti impollinatori.

Gli interventi previsti

Il progetto prevede azioni articolate; pulizia e rimozione delle vecchie recinzioni, nuovi percorsi pedonali in ghiaia, consolidamento del muro della Roggia, impianti idrici e punti luce, oltre a nuove piantumazioni. Saranno realizzati orti urbani con strutture in legno, pergolati, spazi condivisi e un’area per la colonia felina, con recinzione e casetta dedicata. È previsto anche un giardino pensile “delle delizie”, sopra l’area dell’ex Canossiane, con arbusti, rampicanti e fioriture. L'accesso sarà valorizzato attraverso l’ingresso da Parco Suadi e un viale alberato arricchito con nuove aiuole. Gli orti saranno suddivisi in tre aree con tavoli, pergolati e filari di Morus alba e Prunus avium. Il progetto comprende anche un piccolo bosco urbano, un belvedere panoramico, scarpate rinaturalizzate e pergole con spalliere di peri.

"Questo progetto coniuga la memoria storica della città con la necessità di tutelare e valorizzare la biodiversità - ha dichiarato l'assessore alla Transizione ecologica, Verde e Ambiente Orlana Ruzzini -. Salvaguardare la struttura dei borghi e i loro orti significa difendere l’identità della nostra città. Particolarmente apprezzabile è l’attenzione all’ecosistema sviluppatosi in questi anni, che in gran parte sarà conservato. Importante anche la sistemazione della colonia felina, che rappresenta un tratto distintivo di questo progetto. Come richiesto dal Consiglio comunale, installeremo anche un impianto informativo per raccontare la storia del luogo e renderlo fruibile soprattutto alle nuove generazioni".

33dbd304-2863-4f3f-bd07-7a7bdf50ce6d
Foto 1 di 3
FOTOSIMULAZIONI_ORTISTOMASO_Pagina_01
Foto 2 di 3
FOTOSIMULAZIONI_ORTISTOMASO_Pagina_12
Foto 3 di 3
Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali