Studente aggredito e scaraventato giù dal pullman da tre coetanei

Ragazzino malmenato e scaraventato giù dal pullman da tre coetanei inferociti a Caravaggio. A soccorrerlo il titolare del vicino bar e un avventore, oltre alla Polizia locale che ha intercettato gli aggressori ma non è riuscita a bloccarli.

Studente aggredito da tre bulli

L’ennesimo deprecabile episodio di bullismo tra giovanissimi si è verificato alla fermata del bus di via Mazzini, e questa volta vittima è uno studente adolescente, che se l’è vista davvero brutta. La baruffa è cominciata sul mezzo che li stava conducendo a casa dopo la scuola, intorno alle 14-14.30.

"Hanno cominciato a picchiarsi sul pullman e, non appena si sono aperte le porte, il ragazzino è stato buttato giù dal mezzo - ha raccontato Andrea, titolare del 'College Caffè' - Sono scesi in tre, all’apparenza nordafricani, e hanno continuato a pestarlo. In sua difesa siamo intervenuti io e un mio cliente, che è un tipo robusto e gli ha gridato contro: 'Tre contro uno eh, fatelo con me'".

L'arrivo della Polizia locale e la fuga

Nel frattempo nei paraggi è transitata una pattuglia della Polizia locale, e gli agenti si sono immediatamente fermati.

"Non appena i ragazzi hanno visto la pattuglia si sono dileguati a piedi alla velocità della luce - ha continuato il barista - i vigili hanno cercato di fermarli ma sono spariti in un men che non si dica. L’autobus è ripartito per continuare il suo giro e il ragazzino italiano, che ha detto di essere di Cologno al Serio, invece è rimasto qui. Aveva il volto livido e così gli ho dato del ghiaccio. Si è seduto sulla panchina e poi ha chiamato il fratello, che è venuto a prenderlo".

Una disavventura che non potrà non lasciare dei segni.

"Quando gli ho chiesto cos’era successo sull’autobus mi ha raccontato che i tre avevano cominciato a provocarlo - ha concluso Andrea - anche colpendolo con degli schiaffi e poi, alla sua reazione, hanno cominciato a menar le mani".

"La zona della stazione dei bus e gli istituti scolastici sono oggetto di controllo e monitoraggio da parte del personale di Polizia locale e dei volontari dell’Associazione nazionale carabinieri per vigilare e prevenire fenomeni di violenza o bullismo tra studenti, purtroppo in aumento - ha commentato il sindaco Claudio Bolandrini - Il disagio giovanile va contrastato attraverso la sinergia tra le istituzioni, la scuola e le famiglie: a Caravaggio è stato istituito un tavolo adolescenti per coordinare e rendere più efficaci gli interventi educativi. Ringrazio il titolare del bar e quanti sono prontamente intervenuti con grande senso civico per porre fine alla violenza".