Il caso

Accoglienza, la Giunta di centrodestra rilascia le residenze ai richiedenti asilo

Un cambiamento radicale quello che nei giorni scorsi ha messo in atto l’Amministrazione guidata dal sindaco Gianfranco Gafforelli

Accoglienza, la Giunta di centrodestra rilascia le residenze ai richiedenti asilo
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Stop all’ostruzionismo nei confronti dei richiedenti asilo ospitati al centro di accoglienza. Un cambiamento radicale quello che nei giorni scorsi ha messo in atto l’Amministrazione di Romano guidata dal sindaco Gianfranco Gafforelli.

Le proteste del 2024

La Giunta sostenuta dalla maggioranza dei partiti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega ha deciso di non protrarre l’ostruzionismo nei confronti dei richiedenti asilo ospitati al centro di accoglienza dell’ex "Hotel La Rocca" di Romano e di concedere loro la residenza in città. Una decisione in netto contrasto con quanto avvenuto negli ultimi anni, durante il mandato dell’ex sindaco Sebastian Nicoli, alla guida dell'allora Amministrazione di centrosinistra che non aveva mai concesso il rilascio della residenza. Scelta che scatenò molte proteste nell’aprile del 2024, quando una cinquantina di richiedenti asilo, in rappresentanza dei 168 alloggiati allora, nell'ex hotel, protestarono davanti al Municipio, chiedendo il rilascio di documenti d'identità. Ad accompagnarli c'erano dei rappresentanti della cooperativa "Verso Probo", che gestiva le persone ospitate: tra loro il direttore della cooperativa Claudio Berlini, che pose l’attenzione sul tema dei documenti d’identità che il Comune non rilasciava ma che erano necessari ai richiedenti asilo per ottenere la residenza.

"Questi ragazzi chiedono di avere il documento di identità che il Comune di Romano non vuole rilasciare - aveva detto Berlini - Solo con questi documenti possono aprire un conto corrente e migliorare le loro condizioni di vita. Alcuni di loro sono qui da sei mesi e lavorano. La normativa parla chiaro è il Comune che deve rilasciare il documento. Il sindaco si oppone, demanda alla Prefettura, ora ci siamo rivolti ad un avvocato per perseguire i diritti dei ragazzi".

Il rifiuto del centrosinistra

Protesta che si replicò dopo pochi giorni e che richiese l’intervento dell’ex sindaco Nicoli che motivò così la sua scelta:

"Dal primo giorno il Comune è stato tagliato fuori da ogni decisione e informazione su cosa avviene nel centro di accoglienza - sostenne - Ora paradossalmente ci chiedono che la città si accolli questo carico. Dare la residenza ad una persona significa farsi carico di tutti i suoi bisogni sociali anche qualora questa persona lasciasse il Comune. La città non si farà carico di queste persone".

Centrodestra: dalle proteste al buonismo

Proteste organizzate anche da parte dei partiti che compongono l'attuale maggioranza, a partire  dal 2015 quando arrivarono i primi profughi in città. Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia organizzarono picchetti e manifestazioni davanti alle strutture che ospitavano i richiedenti asilo. All'epoca intervenne anche il leader della Lega, il ministro Matteo Salvini, che si unì alla contrarietà dei manifestanti per l'arrivo dei profughi e il sistema dell'accoglienza.  Ma col cambio di Amministrazione ora la Giunta di centrodestra ha deciso che la Romano può farsi carico dei richiedenti asilo ospitati all’ex "Hotel La Rocca". Cosa è cambiato? Quali sono le cause che hanno spinto gli amministratori a concedere la residenza?  Domande che troveranno risposte tra un paio di settimane. L’Amministrazione ha infatti comunicato che si riserverà di spiegare tutte le motivazioni che hanno portato alle scelta di rilasciare la residenza ai richiedenti asilo nel corso di una conferenza stampa.

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