Un giovane "Top Gun" della Bassa è pronto a volare, Filippo Invernizzi a soli 22 anni è già un pilota di aerei

Un sogno che fin da bambino ha guidato il ragazzo di Pumenengo che ora dopo tanti sacrifici ha raggiunto il suo obiettivo.

Giovane "Top Gun"

Dopo anni di dedizione e sacrifici, Filippo Invernizzi, 22 anni di Pumenengo ha da poco conseguito il brevetto che lo rende a tutti gli effetti un pilota di aerei. Quella per il volo è una passione che Filippo ha fin da quando era un bambino, nonostante il suo contesto familiare sia tutt’altro: il papà Carlo Invernizzi  infatti possiede e dirige insieme al fratello  di Filippo, Nicola un’azienda agricola, mentre la mamma Silvia Bianchi gestisce un negozio di arredamenti. Un contesto nel quale Filippo ha dato sempre un contributo fondamentale non mancando di aiutare sia in azienda che in negozio e nel contempo di proseguire con risultati eccellenti il suo percorso di formazione che l’ha portato a diventare pilota.

Il volo nel Dna

Così lo comunica ai suoi genitori che lo supportano nel realizzare il suo sogno. Non curante della distanza che separa casa sua dalla scuola, Filippo, appena quattordicenne, ogni giorno viaggia da Pumenengo a Bergamo per frequentare l'Istituto aeronautico Locatelli. Qui Filippo passa quattro anni ricchi di soddisfazioni, dove il pumenenghese raggiunge importanti obiettivi formativi, tanto da guadagnarsi la stima di tutti i suoi insegnanti. Dopo il diploma Filippo affronta il percorso formativo dei brevetti. In mezzo la parentesi del Covid che non ferma le  ambizioni del giovane anzi lo stimolano a perfezionarsi sempre di più. E così Filippo frequenta la scuola di volo Canton Air di Bergamo. Dopo ore e ore di volo, oggi Filippo, a soli ventidue anni, è un pilota di aereo pronto a volare, conducendo voli di linea.

Nuova vita

Una nuova esperienza di vita pronta a prendere il volo, dopo l'ultimo scalino, quello degli esami di idoneità previsti dalle compagnie aeree. Una formalità per il giovane pumenenghese, abituato ad affrontare e superare brillantemente tutte le sfide che negli anni si sono frapposte tra lui e il suo sogno. Una strada sempre in salita che richiederà tutta la dedizione e tenacia che fa parte del Dna del 22enne. Trasportare passeggeri da una parte all'altra del mondo infatti è una grande responsabilità ma Filippo è pronto a spiegare le sue ali. Un volo che lo porterà in giro per il mondo, lontano da Pumenengo e dalla sua famiglia che però è pronta a sostenerlo come fatto fino ad ora.

"Sono davvero orgogliosa di Filippo che dopo anni di sacrificio è riuscito a coronare il suo sogno.- ha detto la mamma Silvia – manca ancora un passo ma sono convinta che raggiungerà il suo obiettivo. E’ quello che ha sempre desiderato fin da bambino e ora tutti noi siamo entusiasti nel vederlo raggiungere i suoi obiettivi. Non posso che essere felice per lui, certo mancherà da casa, ma ci organizzeremo. Magari lo raggiungeremo quando farà tappa in giro per il mondo, per stare tutti insieme. Lo ammiro per quanto fatto in questi anni e lo ringrazio per avermi resa così orgogliosa".