Consigli da remoto in gravidanza? Treviglio dice no, Bergamo invece "copia" e rilancia
Francesca Riccardi (Pd Bergamo): "Secondo FDI, essere genitori è un ostacolo da rimuovere. Ma allora, dove sono finite le tanto sbandierate politiche per la famiglia?"
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Sta diventando un caso politico perlomeno di caratura provinciale quello delle dichiarazioni della consigliera comunale di Fratelli d'Italia di Treviglio Silvia Colombo, che in Consiglio comunale ieri sera, martedì, ha bocciato una mozione a firma della capogruppo del Pd Matilde Tura, per l'introduzione delle sedute "da remoto" per le consigliere in gravidanza consigliando loro di dimettersi, qualora le donne elette non siano in grado di assistere in presenza alle sedute.
Treviglio boccia, Bergamo copia (e rilancia)
Dopo i numerosi interventi di protesta arrivati da tutte le opposizioni, nel pomeriggio di oggi mercoledì 26 febbraio il Partito democratico ha deciso di contrattaccare. Non a Treviglio, ma - ironia della sorte - proprio a Bergamo. Era stato lo stesso sindaco di Treviglio Juri Imeri a spiegare che "nemmeno a Bergamo" il regolamento del Consiglio comunale prevede la partecipazione in streaming dei consiglieri, oggi proprio dal capoluogo la capogruppo del Pd nel Consiglio comunale (a guida del centrosinistra) ha annunciato che porterà in aula una proposta identica a quella firmata da Tura.
Il Pd annuncia: "Lo faremo a Bergamo"
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A Bergamo sarà quindi discusso un ordine del giorno "per garantire ai neogenitori, anche adottivi o affidatari, la possibilità di partecipare alle sedute consiliari da remoto" spiega Francesca Riccardi .
"A differenza della consigliera di Fratelli d'Italia, il Partito Democratico crede fermamente nel diritto alla genitorialità. Per questo ho presentato un Ordine del Giorno per modificare il regolamento del Consiglio Comunale di Bergamo, consentendo a tutti i neogenitori di partecipare alle sedute da remoto. Quando mia figlia aveva appena dieci giorni, l'ho portata con me in aula. Potevo farlo, ma se allora fosse stata prevista la possibilità di collegarsi da remoto, avrei scelto quella strada. Secondo FDI, essere genitori è un ostacolo da rimuovere. Ma allora, dove sono finite le tanto sbandierate politiche per la famiglia della Presidente Meloni? AAA cercasi consiglieri comunali, purché senza figli e di sana e robusta costituzione" spiega la consigliera.
"Assurdo e anacronistico"
A darle man forte il segretario cittadino del Partito democratico Alessandro De Bernardis.
"La maternità non può e non deve essere un ostacolo all'esercizio di un ruolo istituzionale - ha sottolineato - Nel 2025, in un mondo in cui gli strumenti per supportare altre forme di partecipazione esistono e sono facilmente fruibili, negare questa possibilità alle persone elette democraticamente è semplicemente assurdo, anacronistico e fuori luogo per un'istituzione pubblica. Di norma la presenza nella sede istituzionale viene giustamente salvaguardata, ma, nelle condizioni specifiche di cui stiamo parlando, accanirsi a questo elemento è privo di significato".