Tornano le Giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi medievali
Quest’anno con le novità delle Ville Aperte in Brianza e il convento dell’Incoronata a Martinengo.
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Quest’anno con le novità delle Ville Aperte in Brianza e il convento dell’Incoronata a Martinengo.
Via alle visite
Archiviata l’edizione del decennale della manifestazione, che dal 2014 al 2024 ha visto nascere e consolidarsi una rete di ben 24 dimore storiche e località della media pianura lombarda, domenica i castelli, i palazzi e i borghi medievali di quattro province sono pronti a riaprire porte, portoni e ponti levatoi ai visitatori. L’appuntamento, ormai atteso dagli appassionati di storia e cultura, si rinnova ogni prima domenica del mese e in occasione di numerose festività, offrendo un viaggio affascinante nel passato delle 25 realtà sparse tra le provincie di Bergamo, Brescia, Cremona e Milano.
Le novità del 2025
La rete si arricchisce quest’anno di una nuova adesione: lo splendido convento dell’Incoronata a Martinengo (BG), voluto dal celebre condottiero Bartolomeo Colleoni, di cui nel 2025 si celebrano i 550 anni dalla morte. Le 13 giornate di apertura congiunta, presentate martedì 25 febbraio, durante la conferenza stampa nel castello di Pumenengo, si intrecceranno con altre iniziative sul territorio, rievocando episodi storici e tradizioni locali e animando dimore e borghi che nel Medioevo furono teatro di scontri tra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano. Un tempo confine conteso e travagliato, oggi questo territorio custodisce un patrimonio storico e architettonico di inestimabile valore. Tra le novità di questa edizione, spicca una nuova collaborazione con il circuito “Ville Aperte in Brianza”, che in due periodi dell’anno (fine aprile e metà settembre) permette di visitare residenze normalmente chiuse al pubblico. Un’iniziativa che amplia ulteriormente l’offerta culturale e turistica della Regione.
L’organizzazione e gli appuntamenti
Confermata anche l’apprezzata modalità organizzativa: sul sito dell’associazione Pianura da scoprire, coordinatrice della manifestazione, saranno disponibili aggiornamenti costanti sulle località aderenti, con informazioni dettagliate su orari, costi e modalità di prenotazione. Inoltre, il portale offrirà una panoramica sugli eventi collaterali, tra cui mercatini di prodotti locali, d’antiquariato, mostre d’arte, concerti, rievocazioni storiche o eventi tradizionali. Una nuova sezione del sito sarà dedicata ai consigli sulla ristorazione locale, per un’esperienza culturale e gastronomica ancora più completa. Una strategia di comunicazione efficace garantisce ampia visibilità alla manifestazione: nel 2024, sono state oltre 900 mila visualizzazioni sulle pagine dedicate nel sito www.pianuradascoprire.it e sui canali social dell’associazione. Le date di apertura per il 2025 saranno: tutte le prime domeniche del mese da marzo a giugno e da settembre a novembre, con aperture straordinarie in occasione delle festività di Pasquetta (21 aprile), 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno e 1° novembre. Inoltre, torna l’apprezzata apertura serale di sabato 5 luglio, un’occasione unica per ammirare castelli e borghi illuminati da torce e candele o avvolti dalla magia del tramonto. In ogni località sarà possibile acquistare il “passaporto dei castelli”, un libretto con immagini e descrizioni dei luoghi visitabili, su cui apporre un timbro ad ogni tappa del proprio viaggio.
Regione Lombardia
“Ci sono luoghi che hanno il potere di farci viaggiare nel tempo, di farci immergere in epoche lontane e di farci rivivere storie affascinanti. - ha detto Barbara Mazzali, Assessore a Turismo, Moda e Marketing Territoriale di Regione Lombardia - Le Giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi Medievali sono un’occasione unica per scoprire la bellezza senza tempo delle nostre dimore storiche, scrigni di storia e cultura che raccontano il passato con il linguaggio delle pietre, degli affreschi, delle torri e dei ponti levatoi. Regione Lombardia è orgogliosa di sostenere questa straordinaria iniziativa, che anno dopo anno ha saputo crescere e coinvolgere un numero sempre maggiore di visitatori. Questo è il frutto del grande lavoro di amministratori locali, associazioni e realtà territoriali, che con passione e dedizione si prendono cura di questo patrimonio prezioso, aprendolo al pubblico e rendendolo vivo. Ogni castello, ogni borgo ha la sua storia da raccontare, e poterli visitare insieme, in un itinerario che attraversa secoli di arte, cultura e tradizioni, è un’esperienza che arricchisce e affascina. È anche un modo per valorizzare il turismo lento, quello che ci permette di assaporare la bellezza con calma, scoprendo non solo le architetture, ma anche le persone, i sapori, le atmosfere uniche di questi luoghi. Un grande plauso a chi rende possibile tutto questo. Il turismo è un motore straordinario per l’economia dei territori, ma è anche emozione, scoperta e identità. E le Giornate Medievali ci ricordano proprio questo: che la Lombardia è una terra di meraviglie da custodire e da condividere con il mondo.”