Casale Cremasco

Bimba di tre anni dimenticata sullo scuolabus: si era addormentata

Il nonno si è presentato all'asilo e solo allora sono partite le ricerche: lei, addormentata da ore era ancora sul pulmino

Bimba di tre anni dimenticata sullo scuolabus: si era addormentata
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"Mercoledì è accaduto un episodio che non dovrebbe mai succedere": è questo l’incipit della lettera scritta dal sindaco di Casale Cremasco, Antonio Grassi, sui fatti accaduti giovedì scorso quando una bambina di soli tre anni è stata "dimenticata" sullo scuolabus per ore.

Bimba dimenticata sullo scuolbus

Come ogni giorno il pulmino era passato a prendere i bambini per portarli all’asilo di Casale Cremasco. A bordo, quindici piccoli alunni, un conducente, un’assistente supplente chiamata alle sei del mattino per sostituire la collega indisposta e un’altra assistente per un bambino disabile. Ma, arrivati a scuola, uno dopo l’altro, i bambini sono scesi, tutti tranne una. La piccola, di soli tre anni, si era addormentata e, senza che nessuno se ne accorgesse, ha continuato nel suo sonno profondo mentre il pulmino rientrava nella rimessa di Mozzanica, in provincia di Bergamo. Quando il nonno della bambina si è presentato all’asilo alle 11.30, per riportarla a casa, è scattato il panico. "Non è venuta oggi", gli hanno risposto le maestre.  "Come non è venuta? È stata messa sul pulmino stamattina".

I genitori hanno denunciato

Il nonno, disperato, ha subito allertato la madre, che a sua volta ha chiamato i carabinieri. Momenti di pura angoscia per la famiglia.
immediata la chiamata alla sede della ditta del bus: quando ai responsabili sono state chieste delucidazioni a riguardo, questi hanno subito guardato sul mezzo sistemato nella rimessa. Ed ecco che, finalmente, è arrivata la notizia che ha sollevato il cuore di tutti: "È sull’autobus, sta bene", hanno certificano i soccorritori. La bimba era lì, sul sedile, nel suo mondo di sogni da tre ore. Ma il sollievo non è bastato a chiudere la vicenda: la madre della bimba ha infatti deciso di formalizzare una denuncia.

Il sindaco "dispiaciuto e addolorato"

La notizia di quanto accaduto ha subito iniziato a circolare allarmando molti genitori che usufruiscono del servizio. Per questo il sindaco Grassi ha deciso di scrivere una lettera per tranquillizzare la comunità.

"Mi dispiace moltissimo e sono addolorato - ha scritto - Sono vicino alla piccola e amareggiato. Mi scuso con i genitori e capisco il loro stato d’animo e il loro disappunto. Ho voluto verificare ogni dettaglio della vicenda per capire dove sia stato l’errore. Per non lasciare nulla di inesplorato, in questi giorni sullo scuolabus sono saliti anche un assessore e un consigliere".

Dopo aver approfondito i fatti, Grassi ha voluto rassicurare la comunità, sottolineando che quanto accaduto è stato il risultato di una serie di circostanze sfortunate che si sono incrociate in modo imprevedibile.

"Una combinazione perfetta di contrattempi e avversità - ha proseguito - Confido nella vostra comprensione e assicuro che l’impegno dell’Amministrazione comunale per evitare questi episodi è massimo e non verrà meno per il futuro".

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