Femminicidio Yana Malaiko: chiesto l'ergastolo per Dumitru Stratan
La prossima udienza del processo sarà il 20 febbraio, la sentenza è attesa per il 6 marzo.
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La prossima udienza del processo sarà il 20 febbraio, la sentenza è attesa per il 6 marzo.
La richiesta dell’accusa
Ergastolo per il femminicidio di Yana: è stato un omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. Questa la richiesta dal PM Lucia Lombardo, al culmine della requisitoria, di giovedì 6 febbraio 2014 alla Corte di Assise di Mantova, durata quattro ore, nei confronti dell'imputato Dumitru Stratan, reo confesso dell'omicidio dell'ex fidanzata Yana Malaiko, avvenuto a Castiglione delle Stiviere tra il 19 e il 20 gennaio 2023. Il delitto si era consumato nell'appartamento dove Yana aveva abitato come ospite della sorella del 34enne moldavo, Cristina.
La sera del femminicidio
Quella sera Stratan che non accettava che la relazione fosse finita, ha attirato la 23 enne nell'appartamento con la scusa che il cane, preso ai tempi della convivenza , stesse male. La giovane attirata all’interno dell’appartamento è stata uccisa. Stratan poi dopo aver occultato il cadavere in una valigia, trolley, lo ha caricato sull’auto trasportandolo in una zona boschiva in zona Valle, dove è stato ritrovato dieci giorni dopo il 1° febbraio.
L’attesa per la sentenza
Tutti fatti che sono stati rimarcati dall’avvocato di parte civile, difensore della famiglia, Angelo Lino Murtas nella ricostruzione, tesa a dimostrare il dolo antecedente, concomitante e susseguente nel comportamento dell'imputato. La parte civile ha inoltre chiesto 2,4 milioni di euro a titolo di risarcimento. La prossima udienza sarà il 20 febbraio, durante la quale le arringhe dei difensori che proveranno a dimostrare che da parte del 34enne moldavo non c'era stata premeditazione, che se venisse esclusa, farebbe evitare l’ergastolo a Dumitru Stratan. La sentenza è attesa per il 6 marzo.