Disastro ferroviario di Pioltello, il ricordo delle vittime
Nell’incidente del 25 gennaio 2018 morirono Ida Milanesi, 61 anni, e Pierangela Tadini, 50, entrambe di Caravaggio, e Alessandra Pirri, 39enne di Capralba
Oggi, sabato 25 gennaio, ricorre il settimo anniversario del disastro ferroviario di Pioltello e, come ogni anno, non è mancata la commemorazione delle vittime.
Il disastro ferroviario che si portò via Ida, Giuseppina e Pierangela
Nell’incidente morirono Ida Milanesi, 61 anni, e Pierangela Tadini, 50, entrambe di Caravaggio, e Alessandra Pirri, 39enne di Capralba. E le due comunità non dimenticano. Questa mattina, alle 7.45, il sindaco caravaggino Claudio Bolandrini e il collega capralbese Damiano Cattaneo, insieme ai parenti delle vittime, al Distretto di Polizia locale della Bassa bergamasca occidentale, ai volontari della sezione caravaggina dell'Associazione Nazione Carabinieri, alla vicesindaca di Misano Rosalba Elia, ai carabinieri della stazione caravaggina e al commissario capo della Polizia di Stato di Treviglio Daniele Bena, hanno deposto un mazzo di fiori alle pietre d’inciampo poste a loro memoria alle stazioni ferroviarie dei due Comuni. Quindi, alle 8.30, nella chiesa dell’ex Conventino, in via Griala a Caravaggio, è stata celebrata la messa in suffragio delle vittime. Il piccolo corteo si è poi spostato al memoriale in largo Cavenaghi.
"Sia fatta luce sulle responsabilità della tragedia"
"A sette anni di distanza facciamo memoria dell’incidente ferroviario di Pioltello - ha dichiarato Bolandrini - A nome della comunità di Caravaggio, Misano e Capralba ricordiamo le concittadine Ida, Pierangela e Alessandra. Abbracciamo con affetto i famigliari rinnovando loro il nostro immutato cordoglio e a quanti viaggiavano su quel treno esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza. In maniera composta ma con fermezza ribadiamo la richiesta che sia fatta luce sulle responsabilità della tragedia e sempre sia fatto tutto il necessario per garantire la sicurezza e la dignità dei viaggiatori"."È dolorosamente giusto che le comunità di Capralba e Caravaggio, continuino a ricordare quella terribile mattina del 25 gennaio 2018 - ha dichiarato Cattaneo - Ed è dolorosamente giusto pronunciare i nomi di Alessandra, Ida e Pierangela che viaggiavano su quel treno carico di studenti e lavoratori, mai arrivato a destinazione. Le pietre d'inciampo non possono fermarsi alla sola memoria, ma devono sollecitare l'impegno e la vigilanza portata avanti da tutti noi: rappresentanti delle istituzioni, comitati e cittadini perché tragedie come quella che stiamo commemorando non accadano più. Sono passati sette anni dall'incidente ferroviario di Pioltello e ancora, esprimiamo ai famigliari la nostra vicinanza, e a quanti feriti nell'anima e nel corpo la nostra solidarietà. Noi sindaci, vogliamo rinnovare l'appello perché sia fatta piena verità sulle responsabilità di quanto accaduto e sia fatta giustizia. Ribadiamo con forza il diritto dei pendolari a ottenere un servizio pubblico di trasporto che garantisca sicurezza e dignità nel viaggio".