Sergnano

Agnese Pagliari, “anima” del cinema, ha compiuto 103 anni

Sergnanese doc, ha festeggiato il suo compleanno nell’Rsa "Milanesi e Frosi" di Trigolo, dove è ospite da circa due anni

Agnese Pagliari, “anima” del cinema, ha compiuto 103 anni

Agnese Pagliari ha tagliato mercoledì della scorsa settimana il traguardo dei 103 anni. Sergnanese doc, ha festeggiato il suo compleanno nell’Rsa “Milanesi e Frosi” di Trigolo, dove è ospite da circa due anni. Un momento di profonda allegria e felicità in compagnia dei suoi due figli, Isacco e Giulia, e i nipotini. In visita alla struttura anche il sindaco Mauro Giroletti che ha portato alla centenaria sergnanese un messaggio di auguri da parte dell’intera comunità cremasca.

Agnese festeggia: sono 103!

Amata e ricordata da tutti in paese per il prezioso lavoro svolto al cinema e all’osteria di Sergnano, è ancora oggi una figura simbolica per tutti.

“È nata a Sergnano in una cascina – racconta il figlio Isacco – Da bambina ha frequentato le scuole del paese e aiutava i genitori agricoltori nei campi. La sua famiglia era infatti molto numerosa: erano in tutto 7 figli, 4 fratelli e 3 sorelle. Di questi uno è morto in guerra in un campo di concentramento in Germania nel ‘45”.

Ed è proprio nel suo paese natale che Agnese ha incontrato l’amore della sua vita.

“Il lavoro in cascina è proseguito fin quando si è sposata nel ‘46 – ha ricordato – Mio papà gestiva l’osteria dell’albergo di Sergnano che era distante 200 metri dalla cascina. Mia mamma andava spesso a messa e, sulla strada che porta alla chiesa di Sergnano, ha incontrato mio papà. Dopo qualche anno di fidanzamento si sono sposati e nel ‘47 sono nato io. Dieci anni dopo è nata mia sorella, Giulia. I nostri nomi sono gli stessi di quelli dei nonni materni”.

Una vita tra l’albergo e il cinema

Nonostante la profondità e la sincerità del loro amore, era destinato a durare solo pochi anni: “Purtroppo è rimasta vedova molto presto, nel ‘77, mio papà è morto all’età di 61 anni”. I momenti condivisi però sono stati un concentrato di amore e sincerità, tra impegni di lavoro, la gioia della famiglia e le piccole gite fuori porta.

“Ancora prima di sposarsi mio papà aveva fondato il cinema e albergo di Sergnano, uno dei punti di ritrovo più belli del paese, e ha continuato a gestirlo proprio con mia mamma fino alla sua chiusura. Lei si occupava un po’ di tutto: faceva la barista, aiutava a preparare il pranzo di mezzogiorno e per molti anni ha fatto la bigliettaia del cinema. Di tutti i ricordi insieme, uno dei più belli che custodisco è quando è nata mia sorella: sia io che i miei cugini eravamo tutti maschi e quando è arrivata la prima femmina della famiglia c’è stata una vera festa in albergo. Indimenticabili anche tutti i compleanni trascorsi insieme e le vacanze che organizzavamo annualmente a Venezia, che a mia mamma piaceva moltissimo”.

Famosi i suoi tortelli cremaschi

Oggi Agnese, ancora in splendida forma, vive le sue giornate con la stessa positività e serenità che da sempre la contraddistingue.

“Quando abitava ancora a casa le piaceva osservare dalla finestra chi passava per strada, salutava le persone, scendeva in cortile, girava per il giardino e coglieva i fiori. Ha letto anche moltissime ricette nelle riviste di cucina perché era molto brava a cucinare. La sua specialità? I tortelli cremaschi, li ha sempre cucinati con mia sorella e in alcune occasioni come la sagra del paese o le festività, le aiutavo anche io. Ecco, le piaceva molto festeggiare con la sua famiglia le festività, insieme con i nipoti e zii, ci trovavamo insieme e i suoi tortelli piacevano a tutti”.