Treviglio

"Sindaco a Caravaggio? No, voglio restare a Treviglio"

Juri Imeri si racconta in un'intervista esclusiva a metà del mandato amministrativo

"Sindaco a Caravaggio? No, voglio restare a Treviglio"
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Quando mancano due anni e mezzo alle elezioni amministrative (è ufficiale che si voterà nella primavera del 2027), è tempo di fare un bilancio di metà mandato per il "Juri Imeri Bis". Il sindaco di Treviglio si racconta e racconta quanto è stato fatto e quanto ancora c’è da fare prima di lasciare la poltrona più importante della città.

A che punto siamo col programma elettorale? Quale è il punto che assolutamente vuole realizzare prima delle fine del mandato?

"Col programma elettorale siamo assolutamente in linea. E c’è soddisfazione perché è particolarmente ricco. Non parliamo certo di due interventi. Ovviamente ci sono quelli un po più complicati e strategici come la Fiera e il Centro civico culturale. Poi ci sono tutti gli altri aspetti come manutenzioni, edilizia scolastica, case comunali, viabilità, mobilità dolce, su cui stiamo riuscendo a ottenere i risultati. Siamo a metà mandato e abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Stiamo rispettando i tempi anche per la Caserma Austroungarica e l’ex chiesa di Santa Maria La Rossa. Poi c’è la rotatoria della Same che sta procedendo senza intoppi e abbiamo dato mandato per lo studio di due rotonde in sostituzione dei semafori tra viale De Gasperi e viale Piave e tra viale Montegrappa e via Marconi. Per quanto riguarda i servizi alla persona stiamo continuando a garantire un livello alto per qualità e quantità. E poi c’è tutto il lavoro per rendere attrattiva la città, con eventi e luoghi di cultura. Direi che non c’è alcun settore più indietro degli altri".

Guardiamo al futuro. Cosa farà Juri Imeri da grande visto che non potrà più fare il sindaco a Treviglio? La possibilità di farlo a Caravaggio è fondata o è stata solo una battuta?

"Penso di aver costruito un po’ di cose buone e il fatto che a Caravaggio mi venga riconosciuto fa ovviamente molto piacere. Diversi caravaggini mi hanno infatti chiesto se dopo l’esperienza a Treviglio volessi candidarmi nella loro città. E’ indubbiamente una bella gratificazione. E’ però evidente che a me interessa che si dia continuità al lavoro a Treviglio, quindi se ci sarà bisogno io do la mia disponibilità. Sicuramente per quanto riguarda la campagna elettorale, poi in che ruolo e in che veste si vedrà. L’importante è non buttare questo percorso che abbiamo iniziato, che ha sicuramente fatto fare una svolta a Treviglio, e che deve continuare, perché quando si viaggia mettere la retromarcia non va bene".

Quindi è più probabile un Juri Imeri assessore a Treviglio piuttosto che un Juri Imeri sindaco a Caravaggio?

"Io sindaco a Caravaggio al momento lo escludo, assessore a Treviglio dipenderà dal sindaco che verrà eletto. Però sicuramente a questa squadra, a cui ho dato tanto e che mi ha dato tanto, non posso non continuare a dare una mano. Anche perché c’è molto anche del mio".

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