Un defibrillatore in dono all'Auser grazie all'associazione "Vivere"

Un defibrillatore in dono all’Auser grazie all’associazione socio politica culturale di Verdellino "Vivere". Il dispositivo salvavita è stato consegnato in occasione della cerimonia inaugurale che si è tenuta sabato pomeriggio al centro sociale.

Un defibrillatore in dono all'Auser

Un obiettivo raggiunto con successo dall’associazione presieduta da Maria Bertolotti che lo scorso novembre aveva organizzato un "Aperitivo del cuore" proprio per raccogliere donazioni a sostegno del progetto.
Sabato, l’Auser - nella persona del presidente Nello Di Giovanni - a cui è affidata la cura del parco e del centro sociale, ha ricevuto il nuovo strumento che verrà poi installato dal Comune all’interno della struttura a disposizione anche degli utenti del Centro diurno disabili.

"Quando, lo scorso anno, abbiamo saputo che il centro sociale era sprovvisto di Dae abbiamo deciso di fissarci l’obiettivo di riuscire ad acquistarlo e donarlo alla comunità - ha spiegato la consigliera di "Vivere - La scelta civica" Helga Ogliari, presente sabato insieme al collega Vittorio Grossi entrambi membri dell'omonima associazione - Spinti dal desiderio di migliorare la vita dei verdellinesi e grazie al supporto di tante persone appartenenti a gruppi diversi siamo riusciti a dimostrare che si possono realizzare cose meravigliose se si superano le divisioni".

Un corso con la Croce bianca

Il corretto utilizzo del defibrillatore, costato poco più di mille euro e finanziato con fondi dell’associazione "Vivere" e donazioni di privati, sarà ora oggetto di un corso specifico tenuto dalla Croce bianca di Ciserano a cui si potrà partecipare su base volontaria.

"Dobbiamo ringraziare tutti i cittadini che hanno contribuito all’acquisto di questo dispositivo di cardio protezione fondamentale - ha aggiunto Ogliari - Grazie all’Auser, all’assessore Paola Franzin per il supporto, a tutti i consiglieri che sono intervenuti e a Gerardo Tucci per il suo impegno al servizio della comunità anche ora che è in pensione. Grazie anche ai rappresentanti delle associazioni che hanno accolto il nostro invito: al Gruppo alpini ci ha aiutato anche con preziosi suggerimenti e alla Protezione civile Verdellino, al Gruppo Camminatori di Verdellino che realizza tante iniziative con il Cdd, ai bersaglieri, ad Anteas e al Sole per l’importante servizio a favore dei fragili".