L'ampliamento delle serre preoccupa gli agricoltori: "Gravi conseguenze sul territorio"
A Cividate il nuovo anno si è aperto con una polemica tra il candidato sindaco Mauro Pedone e l'Amministrazione comunale.
A Cividate il nuovo anno si è aperto con una polemica tra il candidato sindaco Mauro Pedone e l'Amministrazione comunale.
Agricoltori preoccupati
Il nuovo anno si è aperto in polemica a Cividate. Il candidato sindaco civico Mauro Pedone durante le festività ha incontrato diversi coltivatori cividatesi che proprio in virtù della sua discesa in campo alle prossime elezioni amministrative, gli hanno chiesto di esprimere il loro dissenso in merito all'ampliamento delle serre. A maggio infatti si era già scatenata una bagarre durante la seduta del consiglio comunale a Cividate dove l'argomento che fece surriscaldare gli animi fu l’approvazione di un allargamento delle serre di proprietà della società agricola "La Valere" che ha sede a Martinengo. La superficie già occupata dalle serre era di 144 mila metri quadri passati quindi a 277 mila metri quadri.
L'ampliamento delle serre
Quella delle serre è una vicenda iniziata nel 2014 quando l'allora Amministrazione comunale approvò la concessione di 74 mila metri quadri di serre sul territorio di Cividate. Nel 2017, primo mandato dell'Amministrazione Forlani e Comunità Democratica la concessione del primo ampliamento di 70 mila metri quadri. Nel novembre 2019 la stessa maggioranza, Comunità Democratica, presentò e approvò in Consiglio una mozione, presentata dall’allora consigliere comunale Deborah Gafforini concernente l’introduzione di una disciplina organica inerente le serre fisse e mobili sul territorio comunale e che in sintesi auspicava un divieto ad ogni allargamento delle serre sul territorio comunale. Promesse ribadite nel corso della campagna elettorale del 2020 che ha visto trionfare ancora Comunità Democratica e Gianni Forlani sindaco che però non sono state tradotte in fatti e la conseguenza è stata l'approvazione di un allargamento che di fatto raddoppia in un solo colpo la superficie occupata dalle serre.
L'attacco di Pedone
"È ancora possibile credere a questa amministrazione che nella campagna elettorale del 2020 aveva preso una posizione chiara sulle serre rimangiandosi tutto pochi mesi fa quando ha concesso un ampliamento del duecento per cento delle aree sulle quali ne verranno posizionate di nuove. - ha detto Pedone - La stessa situazione la stiamo vivendo per la questione sicurezza e adesso aggiungiamo anche la questione ambientale e paesaggistica. Cosa costava all’ attuale Amministrazione porre i dovuti limiti attraverso il P.G.T.». Pedone ha poi affrontato il tema delle opere compensative arrivate in seguito all'ampliamento delle serre, centoventi mila euro che serviranno per riqualificare il centro sportivo comunale".
La replica del sindaco
"La precedente amministrazione, nella quale era presente inizialmente anche la persona che si vocifera essere uno dei prossimi candidati a sindaco Mauro Pedone, aveva approvato la limitazione delle serre sull’intero territorio di Cividate al 5% tranne che per il comparto “Ceresola” senza però delimitare, in modo preciso, l’area e senza motivarne la decisione. - ha detto Forlani - Regione Lombardia, governata dal partito a cui il nuovo candidato si riferisce, ha precisato che le serre temporanee e stagionali (come quelle di cui si parla) possono invece raggiungere il 60%- 70% e che le eventuali limitazioni devono essere motivate da questioni ambientali oggettive come, ad esempio, la presenza di Parchi nazionali o regionali, aree protette, zone turistiche. Per questo motivo, pur essendo contrari e non avendo nessuna volontà ad accettare ulteriori ampliamenti di serre a Cividate, siamo stati costretti ad accettare la richiesta da parte dell’azienda agricola che si appellava a queste norme regionali".