Salute

Un nuovo angiografo digitale per la Cardiologia dell'ospedale di Treviglio

Il nuovo sistema è stato acquistato grazie ai fondi del Pnrr con un investimento di oltre 570mila euro, ai quali vanno sommati circa 120mila euro stanziati da Regione Lombardia

Un nuovo angiografo digitale per la Cardiologia dell'ospedale di Treviglio
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L’ospedale di Treviglio ha un nuovo angiografo digitale cardiologico di ultima generazione, installato ed attivo da alcune settimane, nella sala di Emodinamica del reparto di Cardiologia: un passo avanti nella diagnosi e nel trattamento delle patologie cardiovascolari.

Nuova tecnologia per la Cardiologia

Il nuovo sistema è stato acquistato grazie ai fondi della Missione 6 per la Salute del Pnrr con un investimento di oltre 570mila euro, ai quali vanno sommati circa 120mila euro stanziati da Regione Lombardia e utilizzati a copertura delle spese tecniche (come progettazione, direzione lavori e sicurezza) e opere propedeutiche all’installazione dell’angiografo cardiologico.

“Questo investimento conferma il nostro impegno nel garantire ai pazienti strumenti all’avanguardia per diagnosi più rapide, tempestive e precise, migliorando al contempo la sicurezza e la qualità dei percorsi di cura - ha dichiarato il direttore generale dell’Asst Bergamo Ovest, Giovanni Palazzo - Queste innovazioni tecnologiche si traducono, anche, in una riduzione dei tempi di esecuzione degli esami, velocizzando le risposte che i nostri professionisti possono fornire sia in fase di diagnosi, ma anche durante gli interventi più complessi, ad esempio in caso di infarti, occlusione dei vasi arteriosi o venosi, posizionamento di supporti per il circolo cardio-vascolare, aneurismi o emorragie”.

Più precisione e sicurezza per i pazienti

L’angiografo, modello Philips Azurion 7, sostituisce il precedente sistema, ormai obsoleto, garantendo una qualità d’immagine superiore, minori dosi di radiazioni per pazienti e operatori, e una maggiore efficienza operativa e lavora a pieno regime con una media di più di cinque procedure al giorno programmate.

“Il nuovo Angiografo, più maneggevole e dotato di maggior automazione, permette a noi cardiologi interventisti di erogare procedure sia diagnostiche (coronarografie per analizzare l’anatomia e la morfologia vascolare evidenziando eventuali alterazioni, restringimenti o occlusioni), sia terapeutiche (angioplastica coronarica) con proiezioni multiple di elevata qualità, ottenendo una sempre più precisa visualizzazione dei vasi e del cuore, riducendo contestualmente le radiazioni erogare sia ai pazienti, ma anche a noi operatori, rispetto al precedente angiografo - ha puntualizzato soddisfatto Mauro Rondi, Responsabile della Cardiologia dell’Asst Bergamo Ovest -  L’apparecchiatura di nuova generazione consente inoltre di visualizzare contemporaneamente le immagini di esami precedentemente eseguiti, o provenienti da ecointracoronariche, da studi del flusso coronarico o da ecocardiogrammi”.

La Rete per l'infarto

L’apparecchiatura ha, infatti, già supportato circa 500 procedure tra diagnostica e interventi terapeutici avanzati, tra coronarografie, angioplastiche, inserzione di Pace Maker Temporaneo, chiusura forami ovali pervi, pericardiocentesi, chiusura dell'auricola e riparazione endovascolare di aneurismi.

“La Cardiologia del presidio ospedaliero di Treviglio - ha aggiunto il direttore sanitario Antonio Manfredi - si arricchisce di un nuovo importante strumento che permetterà al Reparto di consolidare la sua attrattività: la nostra Cardiologia è, infatti, da sempre, un punto di riferimento per le procedure angiografiche diagnostiche e terapeutiche, svolgendo un servizio prezioso nella “Rete per l’infarto” nei pazienti con sindrome coronarica acuta del territorio e attirando pazienti che arrivano da tutta Italia”.

Nella foto Antonio Manfredi (Direttore Sanitario), Francesco Messana (infermiere), Laura Ciocca (infermiera), Stefano Pereno (infermiere), Riccardo Ranica (Medico Chirurgo vascolare), Marco Meroni (incaricato di funzione), Mauro Rondi (Responsabile Cardiologia), Federico Canziani (Medico Cardiologo Emodinamista), Giovanni Palazzo (Direttore Generale)

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